Come si costruiscono i keylogger

I keylogger - parte quinta



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-05-2007]

L'idea principale che sta dietro ai keylogger è quella di mettersi in mezzo a due link nella catena di due eventi, ogni volta che un tasto viene premuto e ogni volta che le informazioni circa quella battuta della tastiera viene mostrata nel monitor.

L'esperienza dimostra che, quanto più complesso è il tentativo di attacco, tanto meno viene utilizzato nei programmi trojan comuni, per essere invece utilizzato per rubare dati finanziari da una vittima specifica.

I keylogger possono essere divisi in due categorie: dispositivi di keylogging e software di keylogging. I keylogger che rientrano all'interno della prima categoria di solito sono piccoli dispositivi che possono essere collegati alla tastiera oppure posizionati all'interno di un cavo o dello stesso computer. La categoria dei software di keylogging è fatta da programmi speciali creati per tenere traccia e registrare le battute dei tasti. Questi i metodi più comuni usati per costruire software di keylogging:

- Un sistema di gancio che intercetta la notifica che un tasto è stato schiacciato (installato usando WinAPI SetWindowsHook per i messaggi inviati con la procedura Window. La maggior parte delle volte è scritto in C)
- Una richiesta di informazioni cicliche sulla tastiera da parte della stessa tastiera (usando WinAPI Get(Async)KeyState o GetKeyboardState molto spesso scritta in Visual Basic, qualche volta in Borland Delphi);
- Usando un driver di filtro (richiede una conoscenza specifica ed è scritto in C).

Nella seconda metà di questo articolo, che sarà pubblicata a breve, verrà data una spiegazione dettagliata delle diverse maniere in cui vengono costruiti i keylogger. Prima però ecco alcune statistiche.

Il grafico a torta qui sotto mostra una brusca interruzione dei diversi tipi di keylogger:

Di recente, sono diventati assai numerosi i keylogger che camuffano i loro file per evitare di essere scoperti manualmente o da un programma antivirus. Queste tecniche di cautela sono chiamate tecnologie rootkit. Ci sono due principali tecnologie rootkit usate dai keylogger:

- Camuffarsi in modalità user
- Camuffarsi in modalità guscio

Il grafico a torta qui sotto mostra una brusca interruzione delle tecniche utilizzate dai keylogger per mascherare la loro attività

Questo articolo CONTINUA

1 - I keylogger
2 - Perché i keylogger rappresentano un pericolo
3 - Come vengono utilizzati dai criminali della rete
4 - Aumento dell'uso dei keylogger
5 - Come si costruiscono i keylogger
6 - Come si diffondono i keylogger
7 - Protezione contro i keylogger
8 - Conclusioni

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Commenti all'articolo (2)

ma nn va bene il copia e incolla Leggi tutto
13-5-2007 08:09

IMHO, il generatore di pwd casuali usabili una sola volta pare il migliore dei metodi, anche perché il sistema della home bamking permette un solo accesso alla volta e quindi un eventuale spione non può inserirsi durante il collegamento del titolare
11-5-2007 12:17

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