L'Asl di Torino ha rilevato gravi violazioni della legge 626 per lo stress nei call center Telecom e ha multato l'amministratore delegato dell'azienda.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-09-2007]
Riccardo Ruggiero forse alla fine dell'anno non sarà più amministratore delegato con piene deleghe operative di Telecom Italia ma, prima di chiudere la sua esperienza come massimo responsabile del più importante gestore telefonico italiano, rischia una multa e forse sanzioni penali per aver violato le leggi sulla sicurezza del lavoro.
Infatti, a seguito di un esposto presentato dai sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil del settore delle Telco, contro Telecom Italia, per una grave situazione di disagio lavorativo degli operatori dei call center, soprattutto quelli al 187, consistente in ritmi, controlli e altro, giudicati insopportabili. L'Asl di Torino ha effettuato i controlli previsti e ha rilevato come non solo l'esposto fosse motivato, ma vi fosse una situazione di grave stress diffuso, oltre alla situazione evidenziata dai sindacati.
Per questo a Ruggiero è stata contestata l'infrazione rispetto alla 626 con le sanzioni previste per legge. Nella prossima settimana è previsto a Roma un incontro dei rappresentanti della direzione generale di Telecom con le rappresentanze nazionali del sindacato per discutere ed assumere provvedimenti, come la job rotation (cioè la rotazione del personale su più mansioni, anche diverse dal lavoro di risposta) per mettere in regola i call center rispetto alle violazione di legge che sono state riscontrate.
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