Vent'anni di Personal Computer (quarta parte)

La rivoluzione informatica francese; gennaio 1975: nasce Altair 8800.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-08-2001]

Leggi la terza parte

Nell'immaginario collettivo è Bill Gates ad aver inventato il personal computer assieme all'Ibm, mentre in realtà il primo PC è nato in francia nel 1973. Il nome dell'antenato dei moderni PC è Micral e il suo progettista è Truong Tromng Hi, un francese con radici vietnamite che lavora per la Realisations Etudes Electroniques S.A. Micral è basato sul processore 8088, costa 1.750 dollari e il software necessario al suo funzionamento è realizzato da Philippe Kahn. Purtroppo Micral cade presto nel dimenticatoio a causa del suo scarso successo di mercato. Per la diffusione di massa dei calcolatori bisogna attendere il 1975, quando negli Stati Uniti una nuova "rivoluzione informatica" viene scatenata dalla nascita del personal computer Altair.

Il personal computer americano nasce nel 1975, quando sul numero di gennaio della rivista "Popular Electronics", spedito al suo mezzo milione di hobbisti-abbonati, viene presentato ALTAIR 8800, una macchina ormai entrata di diritto a far parte della storia dell'informatica, un computer che raccoglie intorno a sè la seconda generazione degli hacker: gli "hacker dell'hardware", che penetrano all'interno dei segreti di Altair per carpire il funzionamento di ogni singolo circuito. Una passione ereditata dagli studenti del MIT, gli "hacker dei mainframes", che negli anni '60 avevano domato a colpi di saldatore e tastiera i primi grandi calcolatori universitari, i grandi "bestioni" a valvole monopolizzati da "sacerdoti" in camice bianco, la cui autorità veniva puntalmente messa in discussione dalla prima generazione di hackers.

Ancora oggi non è raro incontrare dei prodotti informatici pubblicizzati ancora prima che ne sia ultimata la realizzazione, e il primo di questi prodotti, definiti in gergo "vaporware", è stato proprio Altair 8800. La fotografia riprodotta su Popular Electronics, infatti, è quella di un apparecchio realizzato ad hoc, assolutamente non funzionante, e passa molto tempo prima che le migliaia di pezzi ordinati vengano consegnati.

Alcuni hacker tra i più tenaci, per venire in possesso del loro Altair, si accampano davanti alla sede della Model Instrumentation Telemetry Systems (MITS), la società che produce Altair sotto la guida di Ed Roberts. Altair è venduto in kit di montaggio, il cui risultato finale è una scatola metallica con pannello frontale composto da una fila di interruttori, che costituiscono l'unico dispositivo di input, e da due file di piccole lucine rosse come dispositivo di output. E' basato sul processore INTEL 8080, costa 397 dollari e ha 256 bytes di memoria. Le istruzioni non possono essere memorizzate all'interno del computer, ma devono essere inserite a mano attraverso gli interruttori del pannello frontale ogni volta che il calcolatore viene acceso. Da qui le tipiche piaghe e vesciche sulle dita che caratterizzano gli appassionati di informatica dell'epoca. Il primo personal computer americano è battezzato da Lauren Solomon, la figlia dodicenne di Les Solomon, direttore di Popular Electronics e amico di Ed Roberts. La bimba indica il nome "Altair" ispirandosi alla stella su cui era diretta l'"Enterprise" (l'astronave della serie televisiva "Star Trek") nella puntata trasmessa il giorno del battesimo dell'8800.

Leggi la quinta parte

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