Poca fibra da quelle parti

In Europa ci sono poco meno di 110 milioni di linee DSL ma solo il 7% può veramente dirsi ad alta velocità. E in Italia? Stretta è la banda, lunga è la via...



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-12-2008]

antenna

Secondo i dati resi pubblici dalla Commissione Europea, il tasso d'incremento delle comunicazioni ADSL è cresciuto mediamente del 21,7% nell'ultimo anno e, stando alle dichiarazioni di Viviane Reding, commissaria alle comunicazioni, alcune nazioni dell'Unione sarebbero ai vertici mondiali.

Danesi e olandesi sono restano i maggiori beneficiati, con un incremento superiore al 35%; sommati a svedesi. finlandesi, tedeschi, belgi, inglesi e francesi sorpassano gli Stati Uniti, in cui il tasso di penetrazione sarebbe non superiore al 25%.

Tuttavia la crescita del DSL, che resterà ancora per anni la principale tecnologia per le trasmissioni ad alta velocità, si è parzialmente ridotta a causa dell'incremento di altri sistemi, quali il cavo diretto, la fibra ottica e l'emergente wireless.

La velocità media a livello europeo resta bassissima, attorno cioè a 2 Mbit/s per il 75% delle linee fisse mentre solo il 13% raggiungerebbe i 10 Mbit/s; quanto ai 100 Mbit/s, solo un misero 1,4% grazie alla fibra ottica disporrebbe di velocità pari a 100 Mbit/s. E si parla sempre di capacità nominali, mentre le velocità reali restano di solito un mistero irrisolto.

Per contro, la mobilità e l'alta velocità sembrano coniugare la tendenza del futuro, con un tasso medio di penetrazione valutato (ma i dati sono largamente incompleti) attorno al 7%; settore in cui l'Italia, con Danimarca, Germania, Grecia, Spagna e Slovenia si attesta a oltre il 10%.

Alla fine del mese scorso, la commissaria Viviane Reding ha reso noto che i finanziamenti per le infrastrutture necessarie all'alta velocità ammonteranno a un miliardo di euro. "Penso" ha dichiarato la Reding, "che ciò renderà possibile l'accesso ad alta velocità per tutti i cittadini europei entro il 2010 ed entro il 2015 quello ad altissima velocità".

Anche a prescindere dal fatto che il finanziamento non appare adeguato alla popolazione da servire già nell'immediato anziché nel futuro prossimo venturo, resta da valutare - per quanto ci riguarda - la posizione dei gestori di casa nostra.

Telecom infatti continua a rifiutarsi di separare le gestioni, forse anche perché spera che il cablaggio generalizzato effettuato a spese dei clienti negli anni '90 e che affitta a spezzoni e a caro prezzo a Fastweb, continui a costiture una rendita per l'avvenire, senza ulteriori spese d'investimento e manutenzione.

Quanto agli altri gestori, sono costretti a barcamenarsi, giugulati come sono tra le pretese dell'(ex?) monopolista e l'ignavia dei governi che - succedutisi nel tempo - non hanno saputo imporle né una politica socialisteggiante né tanto meno una politica liberista.

In questa situazione, andrà purtroppo a finire come al solito e cioè con la dispersione delle poche risorse messe a disposizione dalla Comunità e con Pantalone ridotto a fare la parte assegnatagli dalla tradizione di questi ultimi decenni; cioè trasportato, nostro malgrado, dal teatrino giocoso dei burattini al triste teatro della realtà quotidiana.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

1 mialiro di euro di investimenti è una cifra ridicola, se si pensa che solo per rifare la rete italiana il Governo ha stanziato 10 miliari di euro. 10 miliardi per rifare da zero una rete nazionale in fibra ottica, totalmente a carico dello Stato, secondo il decreto legge slla competitività (133/2008). dove troverà i soldi, è tutto d... Leggi tutto
10-12-2008 12:11

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Di quale generazione fai parte?
Generazione silenziosa: i nati tra il 1925 e il 1945
Baby boomers: i nati tra il 1945 e il 1965
Generazione X: i nati tra il 1965 e il 1980
Generazione Y (o Millennials): i nati tra il 1980 e il 1995
Generazione Z (o Post-Millennials): i nati dal 1995 al 2010
Generazione Alpha (o Screenagers): i nati dopo il 2010

Mostra i risultati (4287 voti)
Dicembre 2025
Call center Konecta, mille lavoratori a rischio tra Piemonte e Toscana
Dalla frustrazione alla performance: imprecare rende più forti e resistenti
Ordina RAM DDR 5 su Amazon, riceve DDR 2: ecco come funziona la truffa del reso
Televisori LG, dopo l'aggiornamento compare l'app di Copilot. E non si può più togliere
Google lancia la traduzione simultanea universale: bastano qualsiasi telefono Android e auricolari
Tassa da 2 euro sui pacchi fino a 150 euro: la Manovra 2026 coinvolge milioni di spedizioni
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 24 dicembre


web metrics