Conficker, il 30% dei Pc è tuttora vulnerabile

La patch esiste da mesi ma non tutti l'hanno installata. Ecco perché il worm, conosciuto anche come Downadup, è così diffuso.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-01-2009]

Worm Conficker Downadup 30% Pc Windows vulnerabili

Quando un worm come Conficker (chiamato anche Downadup) si diffonde così rapidamente da creare quella che attualmente è la più grande botnet del mondo, è facile dare la colpa a Microsoft.

Il malware sfrutta infatti una vulnerabilità presente in Windows per installarsi e mettersi al lavoro, propagandosi tra l'altro a tutta la rete locale.

Bisogna però essere giusti: una patch per questo bug esiste già da tempo; anzi, è stata distribuita al di fuori del ciclo mensile di rilasci proprio per la pericolosità della falla. I veri responsabili della diffusione di Conficker, quindi, sono coloro che dopo quasi tre mesi dall'apparizione del bollettino di emergenza ancora non hanno applicato le correzioni.

Secondo Qualys, società che si occupa di sicurezza informatica, attualmente ben il 30% dei computer in tutto il mondo è ancora privo di patch e risulta pertanto vulnerabile all'attacco.

Wolfgang Kandek, Chief Technology Officer di Qualys, ritiene che la maggior parte di questi Pc non protetti si trovi nelle aziende, che tipicamente hanno tempi molto lunghi per l'applicazione delle patch.

Dietro la diffusione di Conficker non c'è un grande piano criminale, ma solo la pigrizia di certi amministratori che farebbero bene a proteggere con maggiore celerità le proprie reti.

Microsoft, intanto, ha aggiornato il proprio Malicious Software Removal Tool per eliminare il worm.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

soprattutto ne conosce l'esistenza?
21-1-2009 21:56

{HS}
La gente ha paura anche degli aggiornamenti? Leggi tutto
20-1-2009 16:34

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Che cos'è che valuti maggiormente quando acquisti uno smartphone?
La dimensione dello schermo
Il processore
La durata della batteria
Il prezzo
La velocità di connessione

Mostra i risultati (4181 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics