La Comèt si occupa di BohCenters, o CTI (Cosa Ti Inventi?). Sono quelle strutture dove le più disparate forme di vita che hanno problemi vengono messe in comunicazione con le più disparate forme di vita che hanno soluzioni a problemi che però non sono gli stessi problemi delle disparate forme di vita che hanno problemi. E' quindi tutt'altro che raro che, alla richiesta di aiuto di un altairiano policefalo sulla corretta configurazione di un ovunculogratulatore quantistico, l'operatore del BohCenter, che non è detto abbia lo stesso numero di teste del cliente e che anzi, statisticamente parlando, ne avrà di meno, risponda con l'invio di un fax di istruzioni che possono portare alla vaporizzazione delle teste altairiane in soprannumero.

Ecco: io, insieme a molti altri, faccio in modo che questo non avvenga, o quantomeno ci provo. Devo dire a mia parziale discolpa che alla BroodaVone ForpiTel, la società per la quale stiamo sviluppando il BohCenter, sembrano essere molto contenti del nostro lavoro. Pare che la mortalità, da quando abbiamo preso le redini del progetto (precedentemente affidato a un gruppo di marmotte dello Yukon), sia scesa di una decina di punti percentuali sia tra i clienti che tra gli operatori (anche chiamati REP, Risponditori Estremamente Polimorfici).

Tra il cliente e l'operatore del BohCenter c'è un sistema computerizzato che decide, in base alle caratteristiche del cliente e alla tipologia della chiamata (audio, email, chat, SMS, chiamata telepatica, vibrazione di mustacchio, danza rituale e quant'altro), a quale operatore o classe di operatori girare (o in gergo tecnico "ruotare") la stessa. Alla BroodaVone ForpiTel utilizziamo un software che si dice sia originariamente stato scritto da un team russo a riprova di questa tesi bisogna dire che si manifestano spesso nel suddetto sistema dei messaggi d'errore scritti in cirillico a imperituro ricordo della caducità del mondo sensibile che nella sua più recente versione è composto da un kernel gigantesco e lentissimo composto da decine di moduli in architettura client-server distribuita su più macchine con processi ridondati e layer di controllo/configurazione centralizzati che ormai non serve più a nulla poichè tutto il lavoro lo fa un nuovo, piccolo, velocissimo modulo chiamato IA Server. L'IA Server implementa una Intelligenza Artificiale che parla di se stessa in prima persona plurale e, non importa come tenti di configurarla, fa sempre e comunque il cazzo che vuole. Questa IA si chiama raramente nome fu più azzeccato Nemesys.

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