Trashware

E' la tecnica del riutilizzo, la pratica di rispettare il mondo risparmiando contemporaneamente denaro. Igiene informatica e responsabilità etica.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-03-2004]

I computer pongono dei seri problemi per l'ambiente in relazione alle risorse utilizzate per la loro produzione e per quanto riguarda le dimensioni delle montagne di rifiuti cui danno vita una volta esaurita la loro missione. E' quanto afferma Eric Williams nel libro Computers and environment, recentemente pubblicato dall'United Nations University di Tokyo.

Per esempio, per produrre un Pc da tavolo completo di monitor (dal peso complessivo di pochi Kg) sono necessarie 1.8 tonnellate di materia: in prevalenza acqua, poi carburante fossile e sostanze chimiche. Per fare un paragone, mediamente, un'auto di media cilindrata ha un rapporto peso/combustibili fossili (utilizzati nella sua produzione) di 1 a 2, mentre per un computer lo stesso rapporto è 1 a 10.

Considerato ciò, appare chiaro come si stia affacciando in superficie il problema dell'inquinamento derivato dal mercato della microelettronica di consumo (che comprende più di un miliardo di PC nel mondo), una questione rimasta finora nascosta dalla spirale del consumo, aliena da qualsiasi interrogativo sul futuro delle carcasse informatiche.

Se da più parti vengono richiami per un approccio intelligente all'utilizzo degli strumenti tecno-cognitivi (allungare la vita del proprio personal computer potrebbe essere una semplice soluzione da mettere in atto in tempi brevi, vista la salute precaria del sistema mondo), non mancano atteggiamenti più radicali praticati dalle controculture cyber.

Un esempio ne è il Trashware, termine che, oltre a indicare i software di pessima qualità, si riferisce alla pratica di recuperare i PC dismessi dalle aziende e dai privati in vista di un loro riutilizzo in associazioni di volontariato o nei paesi in via di sviluppo. Tale ricondizionamento dei computer è realizzabile grazie a linux e al software libero, strumenti protagonisti della recente liberazione informatica, i quali fra i loro numerosi pregi hanno quello di non necessitare di risorse smisurate per girare, a differenza dei sistemi Windows.

Dopo un paio di decenni di diffusione massiccia di personal computer, con la continua rincorsa ad aggiornamenti hardware e software più o meno opportuni/necessari, sembra essere giunto il momento, soprattutto per i soggetti più sensibili alle dinamiche tecnosociali, di agire rispettando la cosiddetta igiene informatica: un atteggiamento etico che si esprime nell'utilizzo senza spreco delle risorse informatiche, e che, oltre a muoversi nella direzione giusta per la salvaguardia del pianeta, permette al singolo consumatore di poter dedicare meno risorse alla brama di acquisto del nuovo, sfruttando le possibilità offerte di sistemi come Linux per soddisfare le proprie esigenze e mantenere efficienti delle macchine che altrimenti sarebbero destinate a morire.

Secondo i cyberattivisti, l'euforia per l'ultima componente uscita sul mercato dovrebbe lasciare il passo alla consapevolezza del costo sociale e ambientale dei supporti hardware, i quali molto spesso, tra l'altro, risultano sottoutilizzati rispetto alle loro potenziali capacità.

Riutilizzare, evitare gli sprechi, ridare lustro ad oggetti elettronici in disuso all'interno di progetti socialmente utili: è questo l'obiettivo dei fautori del trashware, i quali si muovono all'interno di un'etica guidata dall'igiene informatica, ultima conquista della riflessione dei movimenti comunitari dediti alla socializzazione dei principi del software libero.

Si tratta, metaforicamente, di uscire dal vortice del ricambio per avventurarsi nella tangente del riutilizzo, un percorso necessario, secondo molti pensatori contemporanei, per evitare la deriva nichilista che minaccia il nostro mondo globalizzato.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

paolo
progetto Trashware del GOLEM Leggi tutto
17-3-2004 13:01

Prometeus
facciamo così! Leggi tutto
17-3-2004 10:32

Giacomo
come facciamo Leggi tutto
17-3-2004 09:37

federica
PC etico? Mi piace! Leggi tutto
17-3-2004 09:32

Alessandro Franzi'
LInux e le risorse Leggi tutto
17-3-2004 08:55

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il tuo approccio con la tecnologia?
La ostacolo con tutte le mie forze: porta solo guai, inquinamento, distruzione e guerra. Il mio stile di vita ideale e' quello degli Amish della Pennsylvania.
Sono poco interessato, uso le macchine al minimo indispensabile, e solo per l'utilizzo pratico. Per esempio, uso il telefono per comunicare, l'auto per muovermi sulle lunghe distanze e il computer per fare strani calcoli elaborati.
La tecnologia non e' buona o cattiva, essa si limita a fornirci degli strumenti piu' potenti. Se vengono usati a fin di bene o male, il merito o la colpa sono solo nostri.
Amo circondarmi di macchinette che fanno cose fino a ieri impensabili. Essere aggiornato e' per me un sottile godimento, per certi versi una piacevole dipendenza.

Mostra i risultati (4279 voti)
Aprile 2025
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 28 aprile


web metrics