Le inconfessabili colpe del pinguino

Voci considerate autorevoli insinuano che favorisca la pirateria: la prevedibile campagna denigratoria nei confronti di GNU-Linux si fa strada. Solo il buonsenso può disinnescarla.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-11-2004]

Supponiamo che nel vostro pianerottolo ci sia l'appartamento di uno spacciatore di crack e lo studio di un medico. Lo spacciatore ha dato disposizione ai suoi clienti di fingersi pazienti del medico, in modo da poter frequentare la scala senza dar nell'occhio. Questi suonano al citofono dello studio, si fanno aprire, poi sgattaiolano nell'appartamento del pusher, concludono l'affare e se ne vanno.

Supponiamo che la polizia non riesca (o non voglia) mettere le mani sullo spacciatore, e che invece preferisca far pubblicare sul giornale locale che l'ambulatorio del dottor tal dei tali favorisce il consumo di crack. Non sarebbe molto logico, non vi pare?

Eppure è proprio quello che è successo qualche giorno fa, quando la Gartner ha dichiarato che la diffusione di GNU-Linux nel settore desktop in un prossimo futuro, sarebbe destinata a favorire la pirateria di Windows. Secondo l'analista Annette Jump, la maggior parte dell'hardware venduto col Pinguino farebbe girare, dopo l'acquisto, copie illegali di Windows.

Così, neppure tanto velatamente, si accusa il sistema operativo libero (il medico dell'esempio) di complicità con la diffusione del software pirata (lo spaccio di crack). E non per chissà quali caratteristiche tecniche o legali, ma semplicemente in quanto esiste. So bene che è fin troppo facile smontare queste pseudo-accuse, ma qualcuno lo deve pur fare.

La diffusione illegale di software protetto è un problema interno alla Microsoft, ed eventualmente di chi deve far rispettare le leggi: accusare una terza parte dell'inefficienza di questo sistema è infantile quanto stupido. Inoltre, copiare illegalmente software contrasta con la filosofia di GNU-Linux tanto quanto lo spaccio di droga distruttiva contrasta con la professione di medico.

Come suggeriscono i nostri lettori (a proposito consiglio di seguire i commenti in calce all'articolo citato), vi sono decine di sistemi per procurarsi un computer senza pagare la licenza, e quello di acquistarlo con GNU-Linux precaricato non sembra essere il più razionale ed economico.

La ricerca non fa alcuna menzione dei molti che, come me, hanno acquistato un Pc con Windows e poi hanno "piallato" l'hard disk per ospitarci una distribuzione Linux. Il vero scandalo, sostiene Danilo Moi, è proprio questo: "Quasi nessuno è riuscito ad ottenere il rimborso per l'acquisto forzato di Windows".

A quanto pare l'importante era far passare il messaggio, rivolto evidentemente a chi non vuole cogliere la differenza tra open source e pirateria informatica. Purtroppo, con buona pace delle scontate reazioni dei sostenitori del pinguino, ho l'impressione che il bersaglio sia stato centrato. Evidentemente GNU-Linux comincia davvero a fare paura, non solo in ambito server, ma anche nel ricco settore dei desktop.

A conferma del tutto, le parole di Linus Torvalds, citato da Tolli nel blog Quelli di Zeus: "Linux è un sistema operativo abbastanza bilanciato. Personalmente ritengo che il mondo desktop sia l'area più interessante, sia perché è su questo che l'ho sempre usato e sia perché è quello più stimolante dal punto di vista del marketing e della tecnologia. Non bisogna inoltre dimenticare che è in quest'area dove molte società commerciali hanno una sacco di opportunità di business".

<segue>

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 9)

Avrei preferito il pc senza windows Leggi tutto
10-11-2004 16:34

goldstein
Agli addetti commerciali delle software house... Leggi tutto
9-11-2004 17:35

aspettate Leggi tutto
9-11-2004 16:05

gartner e le bugie Leggi tutto
9-11-2004 15:55

lello
Credo realmente che chi abbia affermato questa cosa sia un deficiente, probabilmente, io che uso linux da mesi (senza sentire alcuna necessità di piratare alcunchè....) dovrei essere un pirata ahahaha per far cosa poi???????? Piratare winzoz che ho voluto abbandonare!!!!!!!!! Ho due copie originali licenziate essendo stato... Leggi tutto
9-11-2004 13:49

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole a tassare l'uso del denaro contante per diffondere l'uso della moneta elettronica?
Totalmente favorevole.
Favorevole, ma timoroso della sicurezza delle transazioni.
Favorevole, ma bisogna tutelare chi non vuole o non sa usare la moneta elettronica.
Totalmente contrario.
Basterebbe abolire i costi bancari sulle transazioni elettroniche.

Mostra i risultati (6244 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 18 aprile


web metrics