In prova: USB 3.0 Verbatim Store'n'Go e Iomega eGo (2)

IL TEST DI ZEUS - Entrambi gli hard disk non necessitano di alimentazione esterna. Ognuno vanta una specifica dotazione di software in bundle.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-08-2010]

Verbatim Store 'n' Go Iomega eGo USB 3.0

L'unità fornita da Verbatim è lo Store 'n' Go da 500 Gbyte. Si tratta di un dispositivo di dimensioni e peso contenuti, basato su un hard disk da 2,5 pollici, racchiuso all'interno di un elegante case color alluminio.

Lo Store 'n' Go si segnala per il peso (solo 165 grammi) e la maneggevolezza, che lo rendono un pratico compagno di viaggio, oltre allo spessore ridotto pari a 20 millimetri; l'alimentazione avviene tramite il solo cavo USB, la cui lunghezza non è eccessiva proprio per via della funzione di alimentazione che deve assolvere.

Il led che indica il funzionamento è posto nella parte posteriore ma sull'angolo ed emana una luce blu sufficientemente intensa da non farlo risultare invisibile; il posizionamento, comunque, non è certo ideale.

Da Iomega arriva invece l'unità eGo da 500 Gbyte. Leggermente più pesante del corrispettivo di Verbatim (180 grammi) ha un aspetto più arrotondato e accattivante (con una piacevole finitura glossy del case), com'è tipico della serie eGo. Resta elevata la portabilità, e prendendolo in mano se ne ricava una piacevole impressione di robustezza. Un po' infelice la decisione di porre il led di funzionamento nella parte posteriore, vicino alla porta miniUsb 3.0; per la maggior parte degli utilizzatori rischia di essere completamente inutile.

Anche l'unità di Iomega è basata su un disco da 2,5 pollici e si alimenta unicamente tramite il cavo dati, che ha la stessa lunghezza di quello del prodotto rivale.

Può essere interessante notare come, mentre le unità della serie eGo USB 2.0 utilizzavano un cavo a Y (proprio per avere l'alimentazione sufficiente), la versione USB 3.0 si contenta di un cavo singolo, grazie alla maggiore potenza erogata dall'ultima versione dello standard.

Entrambi i dischi in ogni caso funzionano anche se collegati a una porta USB 2.0, mettendo in conto un ovvio e prevedibile calo delle prestazioni.


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Sia Iomega che Verbatim non forniscono i dischi da soli, ma offrono in bundle una selezione di software. Vale la pena elencare le offerte di entrambi i produttori: a volte, al di là delle prestazioni, è la possibilità di utilizzare direttamente i software forniti a corredo per le proprie esigenze a far propendere un utente per l'uno o l'altro prodotto.

Chi acquista il disco di Verbatim vi trova i file per l'installazione di Nero BackItUp e Burn Essentials, rispettivamente una soluzione che permette di utilizzare l'unità per effettuare e gestire il backup dei propri dati e gli strumenti di base per la masterizzazione.

Inoltre è presente il programma Green Button (unicamente in versione per Windows) che permette di gestire il risparmio energetico impostando i parametri per lo spegnimento dell'unità quando questa non è in uso.


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Iomega offre invece un insieme di programmi riuniti sotto la dicitura Iomega Protection Suite, che però non sono presenti direttamente sul disco: c'è invece la possibilità di scaricarli gratuitamente utilizzando le istruzioni e i codici forniti nell'opuscolo inserito nella confezione.

La Suite, analoga per la maggior parte a quella compresa nel modello eGo Usb 2.0, comprende Trend Micro Internet Security per Windows (con abbonamento valido per un anno), Iomega QuikProtect per Windows (un programma di backup dedicato a chi ha esigenze basilari), EMC Retrospect Express ed Express HD per Windows e Restrospect Express per Mac (una soluzione più completa per il backup) e infine il software per il servizio di backup online gratuito (fino a 2 Gbyte) MozyHome, in versione per Windows e per Mac.

L'articolo continua...

1 - In prova: USB 3.0 Verbatim Store 'n' Go e Iomega eGo
2 - Autoalimentati e dotati di software in bundle
3 - Prestazioni e considerazioni globali

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 11)

Cosa rappresenta il test 4k? (mi sembra che i valori in generale siano pessimi indipendentemente dalla versione usb!...)
28-11-2011 20:05

Sarà che il Pc usato per il test non è proprio recentissimo...
20-8-2010 19:30

I valori rilevati con la USB 2 mi sembrano esageratamente bassi, la lettura/scrittura sequenziale a 10 MB/sec non mi sembra realistico. Il limite teorico (che non si raggiunge mai) della USB 2 e' di 480 Mbit/sec ovvero 60 MB/sec. Ho provato Crystal Disk Mark su due HD esterni di due marche diverse (500GB, 2.5", usb 2.0) ed... Leggi tutto
20-8-2010 19:24

In verità il mio box cinese funziona meglio di quello Verbatim "Made in China" :lol: Leggi tutto
19-8-2010 12:20

Ovvio che il tuo box cinese funzioni alla grande, da dove credi che vengano quelli marchiati Verbatim, piuttosto che Seagate...? :wink: Certo è che in effetti gli hdd Verbatim non hanno una gran nomea, a differenza dei supporti ottici.
16-8-2010 15:12

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