Gli assistenti come Siri e Cortana danno l'illusione della sicurezza ma in realtà aumentano il pericolo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-10-2015]
Tutti sanno che quando si guida è bene ridurre le distrazioni al minimo: guai a inviare messaggi, e anche usare le più recenti tecnologie a comando vocale è tutt'altro che raccomandato.
Ora due studi condotto dall'Università dello Utah in collaborazione con la American Automobile Association ha scoperto esattamente quanto sia pericoloso affidarsi a Siri, Cortana, Google Now e compagni, compresi tutti i vari sistemi di infotainment che sempre più spesso si trovano installati sulle automobili, almeno a partire da un certo livello.
«La semplice presenza di questi sistemi nell'auto non è un buon motivo per usarli mentre si guida» sostiene David Strayer, professore di psicologia presso l'Università dello Utah. «Distraggono molto, fanno un sacco di errori e provocano frustrazione in chi li usa. Fin troppe persone muiono sulla strada per colpa della distrazione, e mettere nelle mani dei guidatore un'ulteriore fonte di distrazione non è una buona idea».
Le ricerche hanno infatti mostrato che un guidatore, viaggiando a 40 km/h, dopo aver impartito un comando vocale (effettuare una chiamata, scegliere una canzone) resta distratto per altri 27 secondi dopo che il comando è stato portato a termine se usa un sistema molto distraente, e fino a 15 secondi se usa un sistema che causa una distrazione moderata.
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Mettendo alla prova i vari assistenti personali, i ricercatori hanno scoperto che tutti gli assistenti vocali causano una «distrazione elevata», con Google Now che si comporta un po' meglio di Siri, che a sua volta si comporta un po' meglio di Cortana. Dei 10 sistemi di infotainment trovati su modelli del 2015, tre sono stati catalogati come cause di una «distrazione moderata», sei come cause di una «distrazione elevata» e uno, quello presente sulla Mazda 6, come causa di una «distrazione molto elevata».
«Molte persone pensano "Riaggancio e sono pronto a partire» commenta il professor Strayer. «Ma non è vero. Abbiamo scoperto che ci vuole un tempo sorprendentemente lungo per recuperare l'attenzione completa. Persino mandare un breve messaggio di testo può portare a quasi 30 secondi di attenzione ridotta».
L'imperfezione del riconoscimento vocale non fa altro che complicare la questione: molti trovano frustrante usare i sistemi di infotainment e gli assistenti personali in auto perché i comandi non vengono compresi subito o vengono interpretati in maniera errata. La complessità e la possibilità di errore presente in questi sistemi non fanno altro che aumentare i problemi e la probabilità di causare incidenti.
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