È aperta la caccia ai troll.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-08-2018]
Fallout 76 sarà la prima incursione della popolare serie Fallout nel mondo del multiplayer, operazione all'udire la quale molti fan della saga - finora esclusivamente single player - hanno già storto il naso.
Una delle perplessità che sono nate in molti potenziali giocatori riguarda i troll. Come farà Bethesda - si chiedono - a tenere lontani gli scocciatori, gli importuni, e in generale tutti coloro che parteciperanno al gioco soltanto per il gusto di rovinare il divertimento altrui?
La risposta non s'è fatta attendere. Todd Howard, responsabile dello sviluppo di Fallout 76, ha spiegato che i cosiddetti "giocatori tossici" diventeranno delle succulente prede per tutti i giocatori onesti.
Poniamo che un normalissimo giocatori stia aggirandosi per il mondo del gioco - uno scenario post-apocalittico, come negli altri titoli della serie - e all'improvviso venga ucciso da un colpo sparato non da un nemico, ma da un altro giocatore in vena di cattiverie.
In quel caso, scatterà la vendetta. Da quel momento il colpevole verrà infatti identificato sulla mappa da una stella rossa e sulla sua testa verrà apposta una taglia che chiunque lo ucciderà (nel gioco, ovviamente) potrà riscuotere. La taglia sarà dedotta dall'ammontare di tappi (la valuta nel mondo di Fallout) del personaggio e dipenderà dal livello di questi.
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Inoltre, chi verrà ucciso ingiustamente non perderà il proprio equipaggiamento, né le armi o le armature. Se sarà lui a uccidere chi precedentemente l'aveva eliminato, guadagnerà una taglia doppia.
Bethesda conta così di scoraggiare il gioco scorretto e, nel caso ciò succeda ugualmente, di fare in modo che siano i giocatori stessi a punire chi violi le regole.
Qualora ciò non bastasse, ogni giocatore potrà bloccare ciascun altro utente: in tal modo potrà ignorare permanentemente gli utenti fastidiosi. Addirittura ci sarà una modalità «pacifista» per le armi, che non danneggeranno gli altri giocatori: in tal modo si eviterà di dare il via per errore a combattimenti tra partecipanti al gioco.
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