Mentre prosegue la messa a punto del nuovo sistema computerizzato, qualche ritardo sarà inevitabile.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-05-2009]
Tutto è andato come previsto: l'installazione del nuovo Apparato Centrale Computerizzato nella stazione di Bologna Centrale è andata bene; ora tocca alla messa a punto.
Dopo 60 anni è andato in pensione il precedente sistema elettromeccanico (che permetteva di gestire un massimo di 600 treni al giorno) ed è entrato in funzione quello elettronico, che consentirà di raddoppiare il numero di treni che quotidianamente fermeranno a Bologna.
In questi giorni, dopo la chiusura forzata della stazione, la ripresa della circolazione servirà per tarare il sistema; per questo potrebbero verificarsi ritardi e qualche inconveniente.
L'aumento del numero di treni gestibili è solo una delle conseguenze dell'adozione del nuovo sistema: grazie ai sensori sarà più facile effettuare la diagnostica e il controllo degli apparati. Così i guasti potranno essere prevenuti e i tempi di intervento si ridurranno.
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