IBM si vanta di essere il leader dei brevetti

Per il diciassettesimo anno consecutivo guida la classifica dei brevetti negli USA.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-01-2010]

IBM ha annunciato di aver conseguito 4.914 brevetti negli Stati Uniti nel 2009, occupando per il 17° anno consecutivo il vertice della classifica delle "aziende più innovative del mondo".

L'azienda fa notare che il numero totale di brevetti conseguiti nel 2009 è quasi il quadruplo rispetto a quello di Hewlett-Packard e supera i brevetti conseguiti da Microsoft, Hewlett-Packard, Oracle, Apple, Accenture e Google complessivamente.

Ecco la classifica, secondo i dati forniti da IFI Patent Intelligence.

1 IBM 4.914
2 Samsung 3.611
3 Microsoft 2.906
4 Canon 2.206
5 Panasonic 1.829
6 Toshiba 1.696
7 Sony 1.680
8 Intel 1.537
9 Seiko Epson 1.330
10 HP 1.273

Inoltre IBM ha annunciato di aver reso pubbliche quasi 4000 invenzioni tecniche, anziché richiedere la tutela brevettuale, rendendole così accessibili ad altri per contribuire all'innalzamento del livello qualitativo delle invenzioni.

Le invenzioni pubblicate sono disponibili gratuitamente in un database pubblico e possono essere citate dagli uffici brevetti per limitare l'ambito delle domande di brevetto in esame. La pubblicazione intende stimolare ulteriori innovazioni, che consentano una crescita del business.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Giusto non conta la quantitą ma anche la qualitą dei brevetti, inoltre anche l'uso che se ne fa dei brevetti!!! :oops: Bisognerebbe eliminare i brevetti "minimi" e quelli "stupidi" e "teorici" e obbligare le ditte ad usare i brevetti (in Italia esisteva anni fa questa regola dei 5 anni) oppure si perde... Leggi tutto
13-1-2010 23:08

La classifica del terzo Leggi tutto
13-1-2010 18:29

{Pimp}
C'è poco da vantarsi... Leggi tutto
13-1-2010 17:07

"ci penserei due volte prima di vantarmi troppo" ecco BRAVO, appunto quello che stavo per dire anche io! :wink:
13-1-2010 14:25

{lorentz}
ok la quantità... ma la qualità? Leggi tutto
12-1-2010 23:55

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilitą di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttivitą e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1415 voti)
Settembre 2025
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
La pittura al grafene che sostituisce i caloriferi e consuma il 40% in meno
Luglio 2025
Allora, che cosa si può fare?
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 settembre


web metrics