IL TEST DI ZEUS - Formato video a scelta tra Motion Jpeg e H.264. Supporto a QoS per un'uso della banda sempre efficiente.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-06-2010]
La M1103 supporta una risoluzione di base di 800x600 pixel (Svga); scegliendola occorre tuttavia rinunciare alle funzionalità di PTZ digitale.
PTZ sta per Pan, Tilt e Zoom, ossia per la possibilità di ritagliare parti dell'immagine (a sinistra o a destra, in alto o in basso, ingrandendo) per vedere una specifica area. Per abilitare questa funzione occorre scendere ad almeno 640x480 pixel o a una delle risoluzioni inferiori supportate (fino a un minimo di 160x90 pixel).
Il video può essere trasmesso in due formati, Motion Jpeg oppure H.264, e la telecamera è in grado di gestire più flussi video contemporaneamente, configurabili singolarmente; in entrambi i casi il framerate arriva a 30 fps.
La scelta di H.264 permette di decidere tra più impostazioni predefinite per ottimizzare il consumo di banda: per esempio se si sta accedendo da un cellulare si potrà richiedere un video di dimensioni più ridotte. Il supporto a questo formato sul Pc richiede tuttavia l'installazione del codec apposito, per il quale viene fornita una licenza di installazione valida per un computer.
Il pulsante per l'installazione del codec - se si è scelto il formato H.264 - appare usando Internet Explorer come browser, al quale il video è trasmesso sfruttando un controllo ActiveX.
Se si usa un browser alternativo la soluzione di default è invece un server push, ma è sempre possibile preferire un'applet Java, l'uso di QuickTime o l'invio di un'immagine statica da aggiornare manualmente tramite un apposito pulsante.
L'accesso alle immagini trasmesse può essere limitato ai soli utenti abilitati oppure reso pubblico; la telecamera supporta anche la connessione sicura via browser tramite il protocollo Https, ed è possibile anche filtrare gli indirizzi IP indesiderati.
La visualizzazione non deve avvenire obbligatoriamente tramite browser: è infatti integrato un server Rtps che permette di visualizzare lo streaming video con un semplice lettore multimediale, fornendo l'indirizzo Ip e, se necessario, nome utente e password.
Bisogna poi ricordare che, per garantire un uso sempre adeguato della banda disponibile ed evitare disservizi, la telecamera supporta politiche di Quality of Service (QoS).
Particolarmente interessante è la possibilità di definire degli eventi e delle azioni da intraprendere nel caso in cui si verifichino. Per esempio la M1103 può agire quale sensore di movimento, avvisando chi di dovere via email, inviando una notifica Http o Tcp, o salvando il flusso video.
Ancora, è possibile farsi avvisare tramite un'email (o un segnale su una porta predefinita o ancora il sistema di notifiche dei messaggi) se la telecamera rileva una manomissione, per esempio se il sensore rileva di essere stato oscurato per un periodo di tempo superiore a un valore da impostare a piacere.
Le azioni possono anche essere programmate indicando giorno e ora in cui verificarsi, e tutta l'attività è registrata su file di log che possono essere comodamente consultati dall'interfaccia Web.
1 - In prova: Axis M1103
2 - Formati video e gestione della banda
3 - Videosorveglianza e considerazioni finali
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