Gli hacker hanno violato l'account Twitter ufficiale del governo nordcoreano e numerosi siti, oltre a sottrarre 15.000 password.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-04-2013]

Mentre la Corea del Nord minaccia la Corea del Sud e gli USA di un attacco nucleare, al proprio interno deve subire un attacco informatico portato dal collettivo Anonymous.
Con un documento Anonymous rivendica l'attacco, spiega le ragioni del proprio gesto e conferma il successo dell'operazione OpFreeKorea.
L'attacco ha portato alla sottrazione di 15.000 password di utenti del sito Uriminzokkiri,che è stato anche vittima di un attacco DDoS.
Il documento, con il quale gli Anonymous, a scanso di equivoci, affermano di provare lo stesso odio sia per il governo dalla Corea del Nord che per quello degli USA, contiene solo un esempio dei dati sottratti; i rischi per gli utenti nordcoreani, da questo punto di vista, dovrebbero quindi essere minimi.
L'attacco si è poi esteso a coinvolgere altri siti e persino l'account Twitter ufficiale del governo della Corea del Nord.
Il successo dell'operazione sarebbe avvenuto grazie all'aiuto fornito da alcuni membri di Anonymous che risiedono nel Paese.
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