Il cantante chiede un milione ciascuno ai 22 utenti che hanno condiviso i link ai suoi concerti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-02-2014]
Ventidue milioni di dollari a ventidue persone (un milione a testa, insomma): tanto aveva chiesto Prince per violazione del copyright.
Il cantante aveva deciso di adire le vie legali contro alcuni utenti di Facebook e di diversi blog che hanno osato condividere link alle registrazioni di suoi concerti dal vivo.
Soltanto due dei bersagli, però, sono stati individuati con nome e cognome (presumibilmente si tratta di quelli che hanno condiviso i link tramite Facebook): per gli altri è noto solo il nickname.
Tra i filmati all'origine della causa ci sono concerti recenti - come quello del 2011 in North Carolina - ma anche esibizioni molto più vecchie, come quella del 1983 a Chicago.
«Prince ha ricevuto e sta continuando a ricevere danni pari a un ammontare non inferiore a 1 milione di dollari per ciascun accusato» recitava il documento con il quale l'azione legale era stata avviata.
Il governo Letta ha approvato la possibilità di detrarre dalle tasse fino a 1.000 euro di libri scolastici e universitari, e fino ad altri 1.000 euro di testi di editoria generale. Peccato che si parli di libri soltanto cartacei, gli ebook sono esclusi. | |||||||||||||
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Se abbiamo raccontato questa storia interamente al passato è perché all'improvviso, qualche giorno fa, Prince ha deciso di lasciar perdere e ritirare le accuse, riservandosi tuttavia di poterle ripresentare in futuro.
Non è chiaro se si tratti di un rinsavimento temporaneo o di una strategia elaborata a seguito delle proteste emerse in Rete una volta che la notizia si è sparsa.
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Maary79