Ufficialmente il motivo è un'indagine antitrust, ma potrebbe esserci sotto altro.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-07-2014]
Le autorità cinesi hanno condotto delle ispezioni a sorpresa nelle sedi Microsoft del Paese, nel corso di un'inchiesta «anti monopolio».
A rivelarlo è l'agenzia Nuova Cina, secondo la quale l'operazione è stata decisa dall'«organismo controllore del mercato», senza rivelare ulteriori dettagli.
Le perquisizioni sono state condotte negli uffici di Pechino, Shanghai, Guangzhou e Chengdu, e sono state confermate da un portavoce di Microsoft, il quale ha ribadito la volontà dell'azienda di «collaborare attivamente» con le autorità.
È di appena un paio di mesi fa la notizia secondo la quale il governo cinse ha impedito l'installazione di Windows 8 sui computer degli enti governativi e amministrativi.
Il tutto si inserisce in un quadro poco favorevole alle aziende americane che si occupano di tecnologia e hanno sedi in Cina: oltre a Microsoft, Google e Apple sono state accusate dalla stampa di aver partecipato a un programma di spionaggio condotto dal governo USA.
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Potrebbe essere questa la vera motivazione dietro le incursioni negli uffici dell'azienda di Redmond; averne conferma è, ovviamente, difficile.
Anche Qualcomm, d'altra parte, è di recente finita sotto inchiesta per questioni ufficialmente legate a una ipotizzata posizione di monopolio.
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