Il riconoscimento facciale arriva anche per le galline

Per seguire i polli dall'uovo alla tavola.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-03-2018]

gogochicken riconoscimento facciale polli

La provenienza dei prodotti che compriamo al supermercato è uno dei dati che chi si preoccupa di mangiare in modo sano pretende di poter conoscere.

Sapere dove è stato allevato un animale, e magari conoscere anche le sue condizioni di salute, è senz'altro utile per tutti, e particolarmente per i cultori del cibo biologico. L'articolo continua qui sotto.

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Per soddisfare queste esigenze un'azienda cinese, la ZhongAn Technology, ha ideato un programma chiamato GoGo Chicken che permette di seguire la vita di un pollo dall'uovo alla macellazione.

Il programma permette anche di acquistare in anticipo un pollo biologico, che prima di venir ucciso verrà allevato per un periodo di tempo variabile dai quattro ai sei mesi (anziché i 45 giorni tipici degli allevamenti intensivi) all'aria aperta.

Durante tutto questo periodo l'animale indosserà un apparecchio sulla zampa, un analogo della cavigliera elettronica, che contiene un modulo Gps e raccoglie informazioni quotidiane sulla sua vita.

«Si tratta di un dispositivo IoT che si connette alla nostra rete basata su blockchain» - spiega Chen Wei, Ceo di ZhongAn - «e invia in tempo reale dati sulla posizione dell'animale e quanto esercizio compie ogni giorno. Quando poi si fa la spesa e si acquista del pollo da noi, si può facilmente usare l'app per smartphone per sapere dove sia nato, che cibo abbia mangiato e quanti passi abbia compiuto durante la sua vita».

C'è di più: per consentire a quanti acquistano un pollo sin dalla nascita e vogliono poi vederlo crescere, l'azienda sta elaborando una tecnologia di riconoscimento facciale che permetta di riconoscerlo quando viene inquadrato dalle telecamere che sorvegliano l'allevamento.

Questo tipo di tecnologia non è del tutto inedito: anche Google se ne sta interessando per adoperarla in Google Photos, così da permettere ai padroni di cani e gatti di identificare gli animali.

Nel caso di ZhongAn, l'idea è di far leva sul cosiddetto «turismo da fattori» che va diventando sempre più popolare in Cina: chi abita in città spesso decide di passare il fine settimana in campagna e apprezzare la vita in un ambiente tanto diverso da quello cui è abituato, e gustare i cibi locali.

Allo stato attuale sono circa 100.000 i polli inseriti nel programma GoGo Chicken. Il piano prevede di arrivare a oltre 23 milioni nei prossimi tre anni.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

:lol: :lol: :lol: Leggi tutto
24-3-2018 18:28

Immagino che la nonna di Yanez (e anche la mia, del resto), dopo aver chiamato per nome i suoi pollastri per qualche mese non avesse nessun problema a prenderne uno bello grasso, tirargli il collo, spennarlo e metterlo in forno in compagnia di tante patatine novelle. Non so la nonna di Yanez, ma per quello che riguarda la mia posso... Leggi tutto
24-3-2018 12:21

{utente anonimo}
e dopo aver seguito un pollo fin da pulcino riescono a mangiarselo? cannibali!
21-3-2018 21:38

:D batuta ottima e appropriata ma ... :oops: io sono uno dei polli
21-3-2018 14:38

e pensa quanti milioni di polli sono schedati su Facebook :roll: (era troppo ghiotta questa occasione...)
21-3-2018 14:30

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