Grazie a LoLa e al GARR le distanze si annullano.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-09-2018]
Dal 28 settembre al 3 ottobre si svolgerà a Pisa il Festival Internazionale della Robotica, che quest'anno ospiterà un particolare evento supportato dal GARR.
Il cartellone artistico prevede infatti un «concerto a distanza tra Trieste e Pisa», reso possibile dalla tecnologia tutta italiana denominata LoLa che si appoggia al collegamento superveloce della rete GARR.
Due sedi distanti 450 km ospiteranno quindi un solo palcoscenico: così Pisa e Trieste saranno unite dalla musica e dalla fibra ottica. LoLa permetterà infatti di assistere a un concerto unico con musicisti che suonano insieme annullando le distanze spaziali.
L'Orchestra dell'Università di Pisa, diretta dal Maestro Manfred Giampietro dall'Aula Magna del Polo Carmignani di Pisa, e Ivano Battiston alla fisarmonica da Trieste e si esibiranno in Aconcagua: dal repertorio di Astor Piazzolla, un concerto per bandoneon, orchestra d'archi e percussioni.
La tecnologia LoLa è un'innovazione della ricerca italiana sviluppata dal Conservatorio di Musica Tartini di Trieste e dalla rete della ricerca GARR. Sfruttando i collegamenti in fibra ottica, LoLa permette ai musicisti di esibirsi e suonare insieme in tempo reale, annullando di fatto il ritardo della trasmissione dovuto alla distanza.
«LoLa è un progetto che nasce dalla contaminazione tra musicisti ed esperti di networking» afferma Claudio Allocchio, responsabile servizi avanzati GARR e tra gli ideatori di LoLa.
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«È frutto dell'idea un po' visionaria di suonare insieme a distanza esattamente come se si fosse nello stesso luogo. Siamo orgogliosi di presentare un concerto al Festival della Robotica perché è una grande occasione per dimostrare che la tecnologia, quando è pensata per l'uomo, può davvero essere un'estensione delle persone e rendere migliore la qualità della vita fornendo opportunità prima inimmaginabili».
È bene infatti ricordare che il Festival internazionale della Robotica non propone soltanto eventi scientifici, ma anche un cartellone artistico in cui arte (nel senso più ampio del termine), robotica e nuove tecnologie si fondono e si integrano, dando vita a proposte inedite e spettacolari.
Tra gli eventi in programma ce ne sarà uno dedicato a Giacomo Puccini che includerà anche «straordinaria sorpresa resa possibile dalla tecnologia». Sarà poi possibile ascoltare la voce di Andrea Bocelli e ammirare la chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini o l'opera-robotica Dr. Streben, con robot in scena.
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jack.mauro