[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-05-2019]
Chi possiede uno smartphone generalmente finisce con l'adottare una sorta di rituale: prima di andare a dormire lo collega al caricabatterie, lasciando che raggiunga il 100% della carica entro mattina.
Ovviamente, l'operazione in sé non richiede le 8 ore che invece sono necessarie a un essere umano per tornare al massimo dell'efficienza: perciò, la batteria dello smartphone passa ogni notte alcune ore al massimo della carica.
Secondo alcuni esperti tedeschi, ciò è molto male. Dominik Schulte, dirigente della società di consulenza BatterieIngenieure ha dichiarato in un'intervista: «Se avete intenzione di caricare il telefonino al 100% e tenerlo al 100% - lasciando che continui a ricaricarsi durante la notte - ciò avrà un effetto negativo sul suo invecchiamento».
Tutti sanno che le batterie agli ioni di litio invecchiano, e che a lungo andare le loro prestazioni calano.
Nel corso degli anni, le abitudini acquisite dagli utenti per far durare le batterie il più possibile sono cambiate: per esempio, un tempo si raccomandava di lasciar scaricare completamente una batteria prima di ricaricarla, per prevenire l'"effetto memoria"; oggi invece non è più così e, anzi, si sconsigliano i cicli di ricarica troppo lunghi, che andrebbero fatti soltanto una volta al mese.
Ora, stando agli esperti tedeschi, bisogna acquisire una nuova abitudine: non lasciare per lungo tempo lo smartphone collegato alla rete elettrica dopo che la batteria ha raggiunto il massimo della carica.
In realtà, i vari produttori di smartphone minimizzano le eventuali conseguenze negative per chi non dovesse attenersi a questa pratica.
Google, per esempio, sostiene che oggigiorno gli smartphone dispongono di «tecnologie di ottimizzazione della ricarica», le quali si occupano di evitare gli effetti negativi. «Quando la batteria raggiunge il 100%, il caricatore interno al telefono interrompe la ricarica».
|
D'altra parte, invece, sono tutti d'accordo nel consigliare di non lasciare al 100% la batteria di uno smartphone che si intenda mettere da parte per qualche tempo. In quel caso, il minor degrado della batteria avviene se la carica è tra il 30% e il 50%.
In teoria, quindi, l'unica attenzione da avere è non lasciare la batteria completamente carica quando non si intende usare il dispositivo per un po', ma le lunghe ricariche notturne non dovrebbero avere effetti negativi, se i circuiti interni dello smartphone fanno bene il loro lavoro.
Per chi non volesse correre il rischio, la soluzione passa comporta un cambio di rituale: anziché mettere il telefono sotto carica la sera, prima di andare a dormire, farlo il giorno dopo, prima di uscire di casa, in modo tale che la ricarica venga completata durante la routine mattutina.
Questa pratica, unita all'attenzione che porti ad evitare una scarica completa, dovrebbe garantire una lunga vita della batteria.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator