Outlook Classic si mangia tutta la CPU

Mentre si scrivono le email l'utilizzo del processore schizza verso l'alto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-04-2025]

outllook bug cpu

Microsoft ha confermato l'esistenza di un fastidioso bug che affligge la versione classica di Outlook per Windows, causando picchi di utilizzo della CPU fino al 30-50% durante la digitazione delle email.

Il problema viene segnalato in realtà sin dallo scorso novembre ma solo ora è stato riconosciuto dall'azienda, che ha cercato di rassicurare gli utenti promettendo indagini sulla causa da parte degli sviluppatori.

Il bug si manifesta su sistemi Windows 10 e 11, in particolare con le versioni di Microsoft 365 a partire dalla Versione 2406 Build 17726.20126, rilasciata a giugno 2024.

Gli utenti possono notare il problema aprendo Gestione Attività mentre scrivono un'email: l'utilizzo della CPU schizza a livelli elevati, portando a rallentamenti evidenti, fino congelamenti e un aumento del consumo energetico. Il bug colpisce tutti i canali di aggiornamento, inclusi Current, Monthly Enterprise e persino il programma Windows Insider, rendendolo un problema diffuso.

Poiché una soluzione definitiva ancora non c'è, Microsoft suggerisce di passare al canale di aggiornamento Semi-Annual per aggirare il problema: per farlo è necessario operare una modifica al Registro di Sistema.

Il modo più rapido di farlo, come suggerito da Microsoft stessa, è aprire un Prompt dei Comandi come amministratore e digitare il seguente comando (su un'unica riga):

reg add HKLM\Software\Policies\Microsoft\office\16.0\common\officeupdate /v updatebranch /t REG_SZ /d SemiAnnual

Infine, occorre aggiornare Outlook: dal menu File bisogna seguire il percorso Account Office -> Opzioni di Aggiornamento -> Aggiorna Ora.

Per chi usa Outlook Classico, il consiglio è monitorare Gestione Attività per confermare il problema e, se viene rilevato, considerare il sistema proposto per aggirarlo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Apple blocca i Mac con processore Intel

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Certo che 6 mesi per riconoscere e decidere di risolvere un problema del genere è veramente un'assurdità e uno sberleffo nei confronti degli utenti se non peggio... :inc: Leggi tutto
22-4-2025 18:06

Se ti fai una reputazione, quella resta. Gli utenti sopportano fino a un certo punto; di sicuro nemmeno il più imbranato accetta di continuare a pagare un prodotto o servizio che non funziona più in maniera sistematica. Leggi tutto
21-4-2025 16:09

[code:1:bc9ecf1cee]OOO⫼K! CPU DuK OUTas Cɭassic Ousagɐ 100% ClsU Outasgo ᏣἴᎧᏇᏩ 𝌮䷕▧䷆𝄛𝄜䷮▒[/code:1:bc9ecf1cee] È un terminale klingon! =D
20-4-2025 22:43

{zio}
Microsoft fa quello che vuole, nella certezza, basata sui fatti, che malgrado i continui problemi dovuti a software mal scritto e non adeguatamente debuggato, gli utenti rimangono tali. Parliamo di Microsoft, ma questa regola vale per tutte le aziende di grandi dimensioni del settore.
19-4-2025 21:25

Probabilmente vero. Ma Outlook non è un client di posta elettronica, è un PIM fortemente integrato nella suite. Per chi è fidelizzato sostituirlo è spesso complicato, specie in ambito aziendale (PMI almeno). Per questo la risposta del fornitore lascia, per l'ennesima volta, basiti.
19-4-2025 18:09

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Per quale servizio collegato a un prodotto per la smart home saresti più disposto a pagare fino a 15 euro al mese?
Lo scongiurare dei guasti dei prodotti smart, per esempio lavastoviglie, connettendoli ai fabbricanti, in modo da identificarli e anticiparne qualsiasi problema.
Collegamento alla compagnia assicuratrice che interviene in caso di allagamento, intrusione o allarme quando non sono in casa.
Assistenza nella vita di tutti i giorni per gli anziani.
Collegamento dei dati relativi alla salute al medico o al reparto ospedaliero per il monitoraggio dei parametri vitali chiave.
Collegamento alla società di sicurezza che intervenga quando l'allarme si spegne.
Nessuno di questi

Mostra i risultati (1325 voti)
Giugno 2025
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 12 giugno


web metrics