Microsoft 365, crescono i prezzi degli abbonamenti

Nei mercati di test si registrano aumenti anche del 45%.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-01-2025]

microsoft 365 abbonamenti crescita prezzi
Foto di Ed Hardie.

La natura dei prezzi degli abbonamenti è continuare a crescere: l'unica incognita - per chi quegli abbonamenti propone e ne decide gli aumenti - riguarda la crescita accettabile che può essere imposta senza causare un esodo degli utenti.

Muovendosi apparentemente in base a questa logica Microsoft ha iniziato ad aumentare i prezzi dell'abbonamento alla suite Microsoft 365 in alcuni Paesi dell'Asia e dell'Oceania: Australia, Nuova Zelanda, Malaysia, Singapore, Taiwan e Tailandia.

Quanti hanno un abbonamento attivo a Microsoft 365 stanno ricevendo in questi giorni dei messaggi tramite email che annunciano la novità, giustificata - come un portavoce di Microsoft ha spiegato a The Register - dai «vasti benefici che Microsoft ha aggiunto negli ultimi 12 anni, come la sicurezza avanzata con Microsoft Defender, gli strumenti di creatività come Clipchamp, e un'infinità di miglioramenti a Word, Excel, PowerPoint e Outlook, oltre a nuove funzionalità come Microsoft Copilot e Microsoft Designer».

In Australia, l'abbonamento annuale Microsoft 365 Family passerà da 139 dollari australiani (quasi 84 euro) a 179 dollari australiani (108 euro); l'abbonamento Microsoft 365 Personal crescerà invece da 109 a 159 dollari australiani (da 65 a 95 euro, con un aumento di circa il 45%).

Gli attuali abbonati non sono strettamente obbligati ad accettare l'aumento: possono sempre scegliere un piano più economico e privo di Copilot; molti, probabilmente, non si prenderanno la briga di indagare la possibilità.

Microsoft non ha fatto sapere se intenda aumentare gli abbonamenti anche nel resto del mondo, ma ciò non stupisce: non è una strategia inusuale mettere alla prova un aumento in una parte del mercato e, in base alle reazioni, decidere come operare nel resto del mondo.

Al momento, dette reazioni sembrano tutt'altro che positive, soprattutto in Australia, anche perché al momento in cui scriviamo la vociferata opzione senza Copilot non pare essere disponibile.

Che gli aumenti arrivino proprio in questo periodo non è una sorpresa. Microsoft di recente ha affermato che intende investire 80 miliardi di dollari nella costruzione di datacenter per la fornitura di servizi di Intelligenza Artificiale, e qualcuno dovrà fornire il denaro necessario: a farlo saranno evidentemente gli utenti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 9)

{Sergio}
Microsoft 365 forse e dico forse potrà essere utile a grandi aziende ma per il resto meglio farne a meno ci sono alternative.
19-1-2025 12:40

Dà tempo al tempo... :twisted:
19-1-2025 09:10

Se restano solo gli aussies ad essersela presa male gli è pure andata bene a M$... Leggi tutto
18-1-2025 15:04

Qui :butthead: Leggi tutto
18-1-2025 15:02

Quando metti qualcuno con le spalle al muro, sia tigre od agnello, non gli resta che attaccare... :vittoria:
16-1-2025 07:37

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
I bambini sempre più spesso entrano in contatto con la tecnologia a una tenera età (per giocare, comunicare e cercare informazioni), anche grazie alla diffusione di smartphone e tablet. Quale dovrebbe essere la maggiore preoccupazione dei genitori?
Potrebbero visionare materiale inappropriato o visitare siti inopportuni.
Potrebbero comunicare con sconosciuti o persone non ritenute affidabili.
Potrebbero essere vittime di cyberbullismo, sui social network o altrove.
Potrebbero spendere denaro online senza che i genitori lo sappiano, anche a causa delle app che richiedono acquisti online durante i giochi.
Potrebbero diffondere dati personali (compresi foto e filmati) senza essere coscienti dei rischi.
Potrebbero incorrere in difficoltà a relazionarsi con amici dal vivo, nascondendosi dietro relazioni disintermediate dal mezzo informatico.

Mostra i risultati (1544 voti)
Ottobre 2025
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
WhatsApp, arrivano i nomi utente: presto sarà possibile prenotare quello preferito
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultimate convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 ottobre


web metrics