Il Ministero delle Comunicazioni autorizza Tim a sperimentare la vendita di numeri di telefonino uguali al fisso. Vodafone insorge.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-04-2005]
Spesso si parla di convergenza fisso-mobile, per esempio a proposito dei telefoni dual mode già commercializzati in Regno Unito e Germania che permettono di essere utilizzati come cordless fisso in casa, telefono mobile fuori (magari in modalità Wi-Fi nelle zone coperte con questa tecnologia).
Il sogno è quello di realizzare un unico numero che faccia da recapito telefonico sia per la rete mobile sia per quella fissa e magari, come già avviene per UniTim, sia anche numero di fax ed e-mail, sfruttando le tariffe più convenienti.
Il primo passo sarebbe quello di avere "quasi" lo stesso numero telefonico per il telefono fisso di casa (o di ufficio) e per il telefono mobile: per esempio 02xxxx a Milano e 302xxxx per il telefonino, con l'unica differenza del prefisso 3, identificativo delle reti mobili per il cellulare. E' quello che intende fare Tim, appena acquisita completamente da Telecom Italia, che avrebbe richiesto al Ministero delle Comunicazioni l'assegnazione di circa venti milioni di numeri di telefonino uguali ad altrettanti milioni di numeri telefonici fissi esistenti.
E' indubbio che se Tim blocca tutti i numeri mobili uguali ai fissi, e magari sfrutta anche una forte sinergia con la sua corrispondente Telecom fissa, per Vodafone e gli altri gestori non c'è più storia e avviene una fortissima distorsione della concorrenza.
Intanto l'Authority per le telecomunicazioni in questo momento è vacante e sembra più difficile la conferma parlamentare del Presidente designato dal Governo che eleggere un nuovo Papa.
A questo punto o Gasparri dichiara che i numeri telefonici uguali ai fissi sono a disposizione di tutti i gestori, a seconda che il cliente mobile sia loro o meno (c'è sempre la number portability) o si innescheranno una serie di "guerre stellari" a base di superavvocati, Tar, Consigli di Stato, Tribunali, Unione Europea, Antitrust, che nemmeno ci possiamo immaginare.
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