Multa da un miliardo di euro a Intel dall'Antitrust

"Ha danneggiato milioni di consumatori". La società è stata riconosciuta colpevole di abuso di posizione dominante. Il Ceo già annuncia il ricorso.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-05-2009]

Antitrust Europeo multa 1,06 miliardi euro Otellin

La Commissione Europea ha mantenuto la parola e ha multato Intel per abuso di posizione dominante e pratiche anticoncorrenziali illegali: l'azienda di Santa Clara dovrà sborsare 1,06 miliardi di euro, una cifra da capogiro anche se inferiore alle peggiori previsioni.

L'Antitrust europeo ha riconosciuto Intel colpevole: avrebbe fornito ai produttori Cpu a prezzi inferiori a quelli ufficiali assicurandosi in cambio l'esclusiva della fornitura.

Inoltre avrebbe anche versato direttamente Media Saturn Holding (la società che possiede le catene MediaWorld e MediaMarket) tra i 15 e i 20 milioni di dollari affinché le macchine con processori prodotti dalla concorrenza sparissero dagli scaffali.

Infine avrebbe allungato bustarelle anche a diversi noti produttori (da Acer a Lenovo, da Hp a Dell), sempre al fine di ricacciare Amd in un angolino.

Tutto ciò - dice l'Unione Europea - "ha danneggiato i consumatori in tutto lo spazio economico europeo, riducendo la capacità dei concorrenti di fare concorrenza attraverso la qualità intrinseca dei loro prodotto, e hanno minato la concorrenza e l'innovazione".

Neelie Kroes, Commissario alla Concorrenza, è durissima: "un'infrazione così grave e così sostenuta nel tempo delle regole Antitrust non può essere tollerata".

Ad opporsi, ovviamente, è Paul Otellini, Ceo di Intel, che annuncia un ricorso ("Intel non ha mai venduto prodotti a basso costo. Abbiamo invece costantemente investito in innovazione, produzione e sviluppo di tecnologie all'avanguardia. Il risultato è che possiamo applicare sconti ai nostri prodotti per competere nel mercato" ha dichiarato)

Amd - dalla cui denuncia tutto aveva avuto inizio - è soddisfatta della decisione europea.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

{pippolo}
fare lo spezzatino ... Leggi tutto
15-5-2009 00:04

{rakos}
Non esiste il monopolio nel mondo dei processori.. Leggi tutto
14-5-2009 15:31

Il PC dal quale sto scrivendo è un vecchio Athlon 64 AMD (o almeno il processore) funziona da anni senza problemi, ne più ne meno degli altri che ho, con all'interno INTEL. Trovo PROFONDAMENTE INGIUSTO, quello che ha fatto INTEL a danno di AMD SPERO che debba pagare altrettanto in favore di AMD, in modo che quest'ultima possa rimettersi... Leggi tutto
14-5-2009 11:46

Finalmente!!!! era ora che iniziassero ad aprire un tantino gli occhi,ha ragione Fulmine, altro che miliardo i danni da recare a questa azienda dovrebbeo essere di molto supeiori,comunque è già un inizio vediamo sotto questo punto di vista.
14-5-2009 11:24

Non è mai abbastanza in confronto al danno fatto agli altri concorrenti e ai consumatori. Ma non si è mai accorto mai nessuno della stragrande maggioranza di componente intel in quasi tutti i pc? Altro che un miliardo, e i rimborsi delle perdite alle aziende che sono state danneggiate?
14-5-2009 10:04

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (810 voti)
Giugno 2024
2030, Mastercard elimina il numero della carta di credito.
HP, un BIOS difettoso rende inutilizzabili i ProBook
Adobe, utenti in rivolta contro i nuovi Termini d'Uso
Napster compie 25 anni
Tre libri
Maggio 2024
Chatbot, fallimenti a ripetizione
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Il reddito universale di base secondo OpenAI
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 giugno


web metrics