L'adozione del prossimo sistema di Microsoft potrebbe essere rallentata dal costo delle licenze, maggiore rispetto al passato.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-05-2009]
Anche se la data di rilascio non è ancora stata fissata (si pensa che arriverà entro la fine dell'anno), Windows 7 ha già raccolto intorno a sé delle aspettative positive, sicuramente migliori di quelle ottenute a suo tempo da Windows Vista.
Che Microsoft scommetta molto sulla bontà di questo sistema è confermato dalle dichiarazioni di Bill Veghte, vicepresidente senior della divisione Windows, il quale ha consigliato alle aziende che ancora non hanno iniziato la migrazione a Windows Vista di aspettare fino a quando Seven sarà rilasciato: allora potranno effettuare l'aggiornamento.
Il consiglio non sorprende: per lo più, le aziende hanno ignorato Vista restando fedeli a Xp, il cui supporto cesserà solo nel 2014. Per tutte queste realtà il passaggio diretto a Windows 7 è praticamente scontato.
Il prezzo medio di vendita delle licenze di Windows 7 sarà sensibilmente più alto rispetto a quello delle licenze dei predecessori: questa decisione di Microsoft, definita "ingenua" da Ward, potrebbe rallentare l'adozione del nuovo sistema operativo.
Le cifre precise ancora non ci sono; tuttavia, soprattutto la versione Professional - che interesserà alle aziende - costerà di più.
Microsoft deve dunque stare attenta: il buon credito che Windows 7 si è guadagnato durante lo sviluppo potrebbe scontrarsi contro una politica di prezzi penalizzante.
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