Le cause della perdita economica del settore Directory Assistance di Telecom Italia erano note da anni, ma i responsabili aziendali non hanno mai voluto intervenire.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-05-2009]
Telecom Italia ha appena avviato la procedura per la messa in mobilità di ben 470 lavoratori del servizio Directory Assistance. La giustificazione di Telecom è che il settore avrebbe subito negli ultimi tempi una notevole perdita di traffico.
Peccato che la situazione e le motivazioni di questa crisi erano ben note alla dirigenza aziendale da anni e, volutamente, non si è mai voluto intervenire per rimuovere le cause ed evitare di arrivare alla situazione attuale con i licenziamenti.
Prendiamo il caso più semplice: la gestione centralini. Già nel 2005, quando il traffico di chiamate verso i centralini era notevole, generato soprattutto da clienti interni, era stato evidenziato da responsabili interni alla Funzione delle Risorse Umane come sarebbe stato più efficiente ed economico dotare di telefonino aziendale abilitato alle chiamate tutti i dipendenti Telecom, cosa poi avvenuta solo nel 2007, senza passare dai centralini dell'azienda. Quindi già dal 2005 la Telecom avrebbe potuto realizzare percorsi di riconversione e ricollocazione del personale.
Per il servizio 1254, invece, il sospettato numero uno ha un nome e cognome: Massimo Castelli, fino all'anno scorso responsabile della telefonia fissa di Telecom Italia, da cui dipendeva direttamente il servizio elenco abbonati.
Oggi Castelli è responsabile di Seat-Pagine Gialle, la principale concorrente del 1254, che ha superato in pochi anni la leadership di Telecom Italia nel settore. C'è chi avanza il sospetto che Castelli, quando era in Telecom, abbia lasciato andare alla deriva il servizio 1254, perché tanto poi sarebbe andato a dirigere il principale concorrente.
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