Gli oggetti da considerare significativamente obsoleti nel corso di quest'anno.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-01-2010]
Il sito SmartMoney ha stilato una classifica dei dieci oggetti e servizi che nel corso dei prossimi tempi diverranno obsoleti sino a scomparire, prodotti che magari solo pochi anni fa ancora nemmeno esistevano o erano poco diffusi.
Infatti l'articolo ricorda che solo dieci anni fa si chiedeva la possibilità di connessioni al web in modalità dial-up accessibili a tutti con costi accettabili, magari per tariffe flat (chi ricorda Galactica, provider milanese considerato uno dei pionieri della rete italiana, precursore dei servizi di connessione flat-rate). In quel periodo poi praticamente non esistevano i televisori a schemo piatto, le fotocamere digitali, i navigatori Gps, per non parlare di iPod, iPhone o consolle come la Nintendo Wii.
Secondo SmartMoney, giornali, riviste e anche i dvd continueranno il loro inesorabile declino: giornali e riviste soppianti dall'accesso alle news online, gratuite o a pagamento che sia, mentre i libri subiranno la concorrenza dei file digitali e degli ebook reader.
Altro servizio destinato a venire meno sarebbe la telefonia fissa, sostituita sempre più dai telefoni cellulari, apparecchi orientati all'always on non solo per le telefonate ma per una gestione a 360 gradi delle proprie esigenze di connessione con il mondo: negli Usa se nel 2006 erano il 10,5% le famiglie che avevano optato per la sola telefonia cellulare, nel 2009 erano già divenute il 22,7%.
Nei cellulari, o meglio nella classe degli smartphone, gli ultimi anni sono stati sotto il segno dei BlackBerry e degli iPhone, ovvero Rim e Apple, nonostante una agguerrita concorrenza: il futuro dovrebbe sorridere ulteriormente alle due case citate che incrementeranno le loro quote di mercato a discapito di una concorrenza frammentata.
Anche gli hard disk esterni, pensati e utilizzati come backup dei propri contenuti digitali, sarebbero destinati a uscire di scena, soppiantati da servizi di backup online, sempre accessibili e con costi via via più contenuti (se si tralasciano però implicazioni legate alla privacy dei propri file). Inoltre per chi vive in Italia la questione della velocità di trasmissione dati rende questa ipotesi poco credibile, almeno per ora, e infatti i dischi esterni sono tra i prodotti più venduti.
Perfino le macchine fotografiche digitali compatte, vero must degli ultimi anni, verranno probabilmente soppiantate sia dai sempre più performanti camera-phone sia dalle più nuove fotocamere digitali SLR, reflex a singola lente, che al momento soffrono naturalmente di costi sensibilmente più elevati. Come non parlare infine dei Cd, per i quali da anni si parla di una loro imminente scomparsa a favore della musica digitale, "liquida".
Ulteriori prodotti destinati a non esser più comprati sono i sistemi a petrolio per l'industria automobilistica, oggi orientata verso sistemi di alimentazione più efficienti e, sempre in tema di efficienza energetica, case, costruzioni e prodotti di ogni genere che non abbiano riguardo per l'ambiente e non strizzino l'occhio all'efficienza energetica. Utopia?
Naturalmente alcune fini sono preconizzate da tempo e per il momento senza un vero e proprio tracollo, perché va detto che le potenzialità della tecnologia, del web e dell'informatica sono spesso appunto solo "potenziali" dovendo fare i conti con una realtà spesso diversa, come nel nostro paese dove il digital divide resta ancora molto importante.
E per voi quali saranno i prodotti e i servizi di prossima sparizione? Discutiamone nel forum qui sotto.
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