I pirati francesi riceveranno le diffide

Free, il provider che si era opposto all'Hadopi, deve cedere.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-10-2010]

Free invia diffide pirati Hadopi

È durata poco la ribellione di Free, il provider francese che, appigliandosi a una scappatoia legale, s'era rifiutato di inviare ai propri utenti sorpresi a scaricare materiale protetto le lettere di diffida dell'Hadopi.

Il governo francese s'è infatti mosso in gran fretta per tappare la falla con un decreto apposito, e Free non ha avuto altra scelta se non quella di obbedire alla legge, pur non condividendola.

"Da lunedì cominceremo a inviare le email. Contesteremo questo nuovo decreto, che ci sembra illegale. Al contrario degli altri ISP, applicheremo alla lettera la legge, e soltanto la legge" ha dichiarato Xavier Niel, amministratore delegato di Iliad, la società cui fa capo Free.

Niel sostiene che la battaglia di Free è di principio e non ha altro scopo: "Non abbiamo guadagnato un solo abbonato in seguito al rifiuto di collaborare di ciò che c'impone la lettera della legge".

La prossima mossa di Free sarà un appello al Consiglio di Stato o alla Commissione Europea, che da sempre s'è dichiarata contraria all'iniziativa della Francia, la quale ha preferito ignorare Bruxelles.

Il provider potrebbe anche far riferimento alla direttiva europea 98/48/CE, che invita gli Stati a notificare alla Commissione ogni nuova misura penale che riguardi "la società dell'informazione".

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Commenti all'articolo (1)

Una dura lotta, ma i francesi sanno lottare! Sta passando in sordina sui nostri media (chissà perché...), ma in questi giorni la Francia è letteralmente bloccata da scioperi e contestazioni perché il governo francese ha innalzato l'eta pensionabile di due anni. Non so se ci riusciranno, ma almeno ci provano.
19-10-2010 16:52

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