Un attacco simulato per mettere in ginocchio la rete informatica europea e prepararsi alle emergenze reali.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-11-2010]
La possibilità che l'Europa venga colpita da attacchi informatici di vasta portata è tutt'altro che remota: mentre sempre più servizi, anche essenziali, ormai si svolgono via Internet, diventa indispensabile poter resistere alle azioni ostili o, per lo meno, avere un piano di risposta rapida.
Per testare le misure di sicurezza informatica dell'Unione Europea lo scorso 4 novembre l'ENISA (European Network and Information Security Agency) ha organizzato un attacco paneuropeo simulato alle reti, battezzato Cyber Europe 2010, che ha messo sotto stress le infrastrutture e valutando la qualità della risposta che attualmente si riesce a fare.
Tutti i Paesi dell'Unione sono stati coinvolti, coordinati dal quartier generale dell'ENISA, ad Atene, mentre gli incaricati di impersonare i criminali informatici agivano ognuno dalla propria nazione.
Mercoledì prossimo il direttore esecutivo dell'ENISA, il dottor Udo Helmbrecht, presenterà ai rappresentanti Commissione Europea i risultati della simulazione, mentre una relazione completa apparirà all'inizio del 2011.
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