Nonostante la partenza di Steve Jobs, l'azienda perde meno del 2%: gli investitori sembrano fidarsi del nuovo CEO.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-08-2011]
Nel primo giorno senza più Steve Jobs sul ponte di comando, Apple ha visto le proprie azioni scendere di valore, ma non di molto.
All'apertura di Wall Street l'azienda di Cupertino ha perso l'1,9% del proprio valore: si era comportata peggio ieri quando, subito dopo l'annuncio, il calo era stato del 5%.
Il valore di un'azione è passato quindi dai 376,18 dollari di ieri ai 369,04 di oggi, ma non c'è stato il crollo che qualcuno si aspettava dopo una notizia che, sebbene non esattamente inattesa, poteva trasformarsi in un terremoto dal punto di vista finanziario.
Secondo diversi analisti ciò è dovuto al buon comportamento di Apple sino a oggi. Anche senza il fondatore, l'azienda è in grado di continuare a crescere in maniera solida, almeno nel prevedibile futuro.
La scelta di Tim Cook quale nuovo CEO, nonostante l'accusa rivoltagli di non essere carismatico quanto il predecessore, è inoltre un segno di continuità: per 13 anni Cook è stato una sorta di numero due in Apple, come anche la qualifica di Chief Operating Officer di cui si fregiava sino a ieri lascia intendere, e la sua conoscenza della società e dei piani di questa sono una buona garanzia per la tenuta dell'azienda.
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