Parliamo dei famosi 75 euro a persona per lo sviluppo del broadband e della Tv digitale. Ma è tutto oro quello che luccica?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-10-2002]
La Finanziaria di Silvio Berlusconi prevede un bonus, a partire dal 1 Gennaio 2003, di 75 euro per le persone fisiche e per le imprese che sottoscrivono un contratto Internet ad alta velocità (Adsl o larga banda) o un decoder per la Pay Tv.
Certamente è un intervento positivo anche se si deve dire, onestamente, che 75 euro non sono una grande cifra; oltretutto sono una tantum e riguardano solo chi un collegamento broadband lo deve ancora acquistare. Insomma si tratta di un'intervento occasionale e non di una politica strutturale di incentivazione alle imprese e ai consumatori per lo sviluppo e la diffusione della Rete in Italia.
Il bonus sembra pensato per favorire la nuova società di Pay Tv, controllata da Murdoch, a cui Telecom Italia ha ceduto la maggioranza di Stream perchè si realizzi una fusione con Telepiù. Murdoch e Tronchetti Provera, i due azionisti della nuova società per la Tv a pagamento sono soci d'affari, non dimentichiamolo, del Presidente del Consiglio.
Dobbiamo ricordare che la Finanziaria non prevede detrazioni o incentivi fiscali per le aziende che investono in pubblicità on line ma, soprattutto, non prevede investimenti in infrastrutture telematiche pubbliche. In tempi di crisi economica e di difficoltà finanziarie per lo Stato, una scelta di successo avrebbe potuto essere quella di non prevedere interventi di sostegno della domanda di cittadini e di imprese nel settore delle telecomunicazioni, ma la concentrazione dello sforzo su infrastrutture pubbliche e su Reti pubbliche che sosteranno poi lo sviluppo dei privati.
Se c'è un punto carente dell'attuale politica del governo, molto sensibile, invece, alla ripresa dei consumi privati, è il non investire in una politica delle Reti telematiche e finanziarie per il sostegno all'innovazione, di ricerca e formazione.
Al contrario c'è grande attenzione, nonostante le ristrettezze di bilancio, in infrastrutture come l'alta velocità o il ponte sullo stretto; non c'è sufficiente comprensione dell'impatto positivo sulla competitività del Paese che potrebbero avere Reti di telecomunicazioni efficienti, capillari, economiche.
Poi ben vengano anche i 75 euro.
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