La riforma delle pensioni potrebbe bloccare i tagli all'organico Telecom

Secondo la Cisl la possibile riforma delle pensioni blocca più di duemila lavoratori che potrebbero già lasciare Telecom Italia.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-11-2011]

L'accordo fra azienda e sindacati per ridurre in modo non traumatico ma consensuale il numero dei dipendenti di Telecom Italia rischia di saltare a causa delle voci, che si intensificano, di un probabile e imminente intervento governativo di riforma previdenziale. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Hai fiducia nel governo di Mario Monti, l'uomo che fece condannare Microsoft dall'antitrust?
Sì, penso che sia l'uomo giusto per rimettere a posto l'Italia - 53.7%
No, meglio andare a votare e avere un governo "politico" - 37.3%
Non ho una mia opinione - 9.0%
  Voti totali: 1440
 
Leggi i commenti (72)
Secondo Vito Vitale, segretario generale del sindacato Fistel-Cisl, circa 2.400 lavoratori non hanno ancora dato l'assenso preventivo alla mobilità, così come stabilito dall'intesa dell'agosto 2010. Per la Cisl: "Il nuovo governo deve fornire le garanzie necessarie a chi decide volontariamente di uscire dall'azienda".

Prosegue il comunicato: "All'interno dell'intesa era prevista la fuoriuscita di 3.900 lavoratori in mobilità nel 2010-2012 . Di questi, 2.400 sono fermi e non hanno ancora dato l'assenso preventivo per andare in mobilità prima di fine anno e con molta probabilità non andranno neanche nel corso del 2012, a causa soprattutto dei timori per le continue modifiche alla normativa pensionistica. Sulla mancata disponibilità hanno infatti inciso fortemente lo spostamento delle finestre pensionistiche e l'incertezza sul futuro sulle pensioni".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (2)

{windignados}
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione quanto sta succedendo a 1600 persone che compongono il Network di WInd.Potete farvene un'idea leggendo qua: link[/url] o anche qua: [url=http://forum.zeusnews.com/link/86153]link. Vorrei dirvi di più ma non vi faccio perdere altro tempo.
21-11-2011 10:06

{Carlo}
Come se i sindacati non avessero una responsabilità camorristica nel disatro tecnologico ed economico di telecom italia, unazienda che poteva comandare il mondo e invece continua a spapocchiarsi su sé stessa, secondo la peggiore tradizione italiana.
20-11-2011 20:24

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale tra queste minacce all'ambiente ritieni che sia quella da affrontare con maggiore urgenza?
La drastica riduzione della biodiversità: alcune stime ritengono che oltre cento specie ogni giorno si estinguano, compromettendo l'ecosistema in maniera irreversibile.
L'assottigliamento della fascia dell'ozono che protegge dagli ultravioletti dannosi: l'utilizzo di certi materiali (come i CFC) assottiglia lo strato di ozono mettendo in pericolo l'intero pianeta.
I cambiamenti climatici: l'aumento della temperatura causato dai gas serra può portare all'innalzamento dei mari e ad altre catastrofi, come inondazioni, siccità e tempeste.
I rifiuti tossici: dai pesticidi agli erbicidi fino alle scorie nucleari, tutti questi scarti hanno effetti dannosi sull'ambiente per molti anni dopo la loro produzione, contaminando acqua, aria e terra (e tutto quanto vi cresce).
L'impoverimento degli oceani: la pesca eccessiva ha decimato la fauna ittica, colpendo in particolare i grandi pesci predatori. A questa si aggiungono i rifiuti (specialmente in plastica) scaricati negli oceani e l'aumento dell'acidità dei mari.

Mostra i risultati (1934 voti)
Aprile 2024
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Non possiederai mai più una stampante HP (e sarai felice)
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 aprile


web metrics