Il Giornalista Perfetto

Dopo anni di tentativi - non sempre riusciti - basati sulla castrazione di esemplari umani, gli editori sono riusciti a creare il Giornalista Perfetto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-11-2002]

Il giornale elettronico si chiama Google News ed è semplicemente un motore di ricerca su circa quattromila siti di news sparsi per il mondo. Le notizie più riportate - ragiona il "direttore" robot - debbono essere le più importanti: e dunque mettiamole in apertura. Poi tutte le altre, in ordine di grandezza: l'algoritmo le seleziona automaticamente e altrettanto automaticamente le mette in pagina.

Tutto questo, nel giro di pochi secondi: niente Ansa, niente telefonate concitate e niente caffé. Di buono c'è che un direttore di questo genere di solito non è il fratello o il cognato dell'editore e dunque è - relativamente - indipendente.

Poi c'è il giornalista elettronico. Si chiama Author, è estremamente efficiente (una cartella in cinque secondi) e non ha mai opinioni contrarie a quelle del governo. Author, infatti, è un software sviluppato da due scienziati della North Carolina University, James Lester e Charles Callaway: è programmato per convertire, mediante appositi algoritmi, una serie di dati disordinati in una storia leggibile da qualunque lettore.

E' in grado di "imparare", cioè di registrare in memoria il ritmo e le occorrenze di un enorme numero di frasi tratte da modelli letterari e giornalistici, e di servirsene con "intelligenza" nei momenti opportuni. Abbinandolo a un'agenzia (Ansa, Reuter, ecc.) "legge" i flash, li memorizza, li coordina fra loro, e alla fine comincia ordinatamente a comporre il pezzo, completo di titoli e occhielli, come farebbe un qualunque giornalista.

Naturalmente - ma questa è un'illazione mia - è possibile gestire delle keyword per abbinare determinati concetti a determinate parole: the word "pensionato", ad esempio, viene automaticamente associata a un paragrafetto (scelto da apposito database) sulle terrificanti conseguenze delle pensioni sociali per l'economia.

Così, dopo anni di tentativi - non sempre riusciti - basati sulla castrazione di esemplari umani, gli editori sono riusciti a creare il Giornalista Perfetto. Non è stato facile: ma finalmente ci siamo arrivati.

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