Un giorno il quartiere a luci rosse di Amsterdam sarà popolato da prostitute androidi gestite dalle autorità cittadine.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-05-2012]
L'idea di costruire robot a scopi esclusivamente sessuali non è certamente una novità, ma il professor Ian Yeoman e la sessuologa Michelle Mars (entrambi della Victoria University) si sono spinti oltre.
Hanno ipotizzato uno scenario in base al quale ritengono che nel 2050 il quartiere a luci rosse di Amsterdam sarà popolato esclusivamente da prostitute artificiali.
Nell'articolo Robot, Uomini e Turismo Sessuale immaginano che il desiderio di eliminare le malattie a trasmissione sessuale e la possibilità di cancellare il traffico di donne dall'Europa orientali porterà inevitabilmente a realizzare prostitute androidi.
Non saranno "libere professioniste": sarà il municipio ad averne il controllo diretto, determinando i prezzi e i servizi offerti; per un trattamento completo i turisti pagheranno 10.000 euro.
Gli androidi - spiegano gli autori dell'articolo - saranno realizzati in una fibra resistene ai batteri e saranno ripuliti dai fluidi umani, così da garantire che nessuna malattia venga trasmessa.
Inoltre Yeoman e Mars sono convinti che i clienti non dovranno sentirsi in colpa se faranno sesso con un robot, poiché non sarà come tradire il partner con una persona vera.
«Il sesso con un robot è un sesso più sicuro, libero dai legami, dalle precauzioni e dalle incertezze di un rapporto reale» scrivono i due autori.
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