Torino, a lungo la capitale italiana delle telecomunicazioni, ospiterà un museo della telefonia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-06-2012]
Torino, già prima capitale italiana, può essere considerata la città madre della telefonia italiana: fino al 2003 è stata la sede legale di Telecom Italia e di Tim, prima ancora di Sip e di Stet, le società da cui è nata Telecom e che gestivano in esclusiva i servizi di telefonia.
Non a caso a Torino è nato e cresciuto lo Cselt, poi Telecom Italia Lab, uno dei principali centri di ricerca delle telecomunicazioni a livello internazionale, in cui è nato perfino il protocollo Mp3.
In provincia di Torino, a Ivrea, proprio negli ex stabilimenti Olivetti, è nato il secondo gestore di telefonia mobile, il primo concorrente di Telecom: la Omnitel, poi acquisita dal gruppo Vodafone. Sempre a Ivrea c'è oggi una grande concentrazione dei call center delle maggiori aziende telefoniche italiane: Comdata, Vodafone, Wind, Contacta.
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Non a caso quindi a Torino, dove è rimasto l'
L'iniziativa è delle sezioni torinese e piemontese dell'Alatel, l'Associazione Lavoratori Anziani Telecom Italia, che raggruppa gli ex dipendenti di Telecom Italia e quelli in attività con almeno più di vent'anni di servizio.
E' stato già lanciato un appello ai soci che avessero materiale interessante a consegnarlo in donazione o in prestito presso la sede dell'Alatel in via Bari 5 a Torino, che si andrebbe ad aggiungere a materiale già conservato ed esposto in alcune importanti esposizioni temporanee.
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