iPad Mini, prezzo rivelato per errore

L'annuncio ufficiale è fissato per settimana prossima. Intanto il sito britannico di Apple si lascia sfuggire il prezzo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-10-2012]

ipad mini

A questo punto l'iPad Mini è praticamente ufficiale: Apple ha spedito gli inviti per una misteriosa presentazione che si terrà martedì 23 ottobre alle 19 (secondo l'ora italiana) presso il California Theatre di San José.

L'aggettivo "misteriosa" deriva dal fatto che, come d'abitudine, Apple non ha indicato con precisione l'argomento della presentazione ma ha invece preferito lasciar cadere una frase sibillina.

Nel caso di questo evento, la frase è «We've got a little more to show you» («Abbiamo qualcosina un più da mostrarvi»): è la presenza dell'aggettivo little a far pensare che il momento dell'iPad Mini (o qualunque sia il nome definitivo) sia arrivato.

Nell'attesa dell'annuncio ufficiale, una piccola svista da parte del sito britannico di Apple potrebbe aver svelato il prezzo del tablet.

Il blogger Kristian Tapaninaho ha infatti notato come per un certo tempo l'iPad sia stato messo in vendita sull'Apple Store online per il Regno Unito a 249 sterline anziché all'abituale prezzo di 329 sterline.

Sondaggio
Come sarà il prossimo Pc che acquisterai?
Un desktop
Un notebook
Un netbook
Un tablet

Mostra i risultati (6097 voti)
Leggi i commenti (17)

La sua ipotesi per un ritocco tanto inusuale (non ci sono motivi per modificare il prezzo) - e subito corretto - è che Apple si stia preparando ad aggiornare il sito per l'arrivo dell'iPad Mini, e per errore abbia assegnato il prezzo di quest'ultimo all'iPad.

Il che lascerebbe anche intendere che Apple non ha intenzione di rincorrere, dal punto di vista del prezzo, il Google Nexus 7 o il Kindle Fire di Amazon, e che il prezzo dell'iPad Mini potrebbe davvero assestarsi intorno ai 300 euro, come da alcune parti si vociferava.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale tra queste tecniche diffusamente utilizzate dagli hacker ti sembra la più pericolosa?
1. Violazione di password deboli: l'80% dei cyberattacchi si basa sulla scelta, da parte dei bersagli, di password deboli, non conformi alle indicazioni per scegliere una password robusta.
2. Attacchi di malware: un link accattivante, una chiave USB infetta, un'applicazione (anche per smartphone) che non è ciò che sembra: sono tutti sistemi che possono installare malware nei PC.
3. Email di phishing: sembrano messaggi provenienti da fonti ufficiali o personali ma i link contenuti portano a siti infetti.
4. Il social engineering è causa del 29% delle violazioni di sicurezza, con perdite per ogni attacco che vanno dai 25.000 ai 100.000 dollari e la sottrazione di dati.
5. Ransomware: quei programmi che "tengono in ostaggio" i dati dell'utente o un sito web finché questi non paga una somma per sbloccarli.

Mostra i risultati (2637 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 settembre


web metrics