L'Italia è negli ultimi posti in Europa per numero di giovani che si laureano in materie scientifiche e tecniche.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-01-2003]
I meno giovani ricorderanno un tormentone degli anni '70 e '80: troppi giovani vanno all'Università invece che lavorare, l'Università è di massa, ci vorrebbe il numero chiuso, l'Università è solo un esamificio, non ci sarà posto per tutti questi laureati.....e via dicendo.
A furia di ripetere questa litania i risultati ora si vedono: la Commissione Europea ha pubblicato l'European Innovation Scoreboard 2002, cioè la classifica europea degli indicatori di innovazione.
In quasi tutte le 17 tabelle statistiche l'Italia è nelle fasce basse, ma dove siamo messi peggio è nella tabella sui laureati in materie scientifiche e tecniche: mentre la media dell'Unione Europea dei giovani fra i 20 ed i 29 anni laureati in queste materie è del 10,3 per mille, in Italia arriviamo appena al 5,6.
La situazione peggiora se consideriamo la presenza femminile tra i laureati in materie scientifiche e tecniche. Secondo l'Istat su 4.411 nuove matricole di informatica le ragazze sono solo il 17,3% e ad ingegneria informatica solo il 14,4%.
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