Da iOS 7 a iTunes Radio, passando per i nuovi MacBook e Mac OS X 10.9 Mavericks.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-06-2013]
È stato un keynote piuttosto ricco quello ieri sera (secondo l'ora italiana) che ha aperto la WorldWide Developers Conference di Apple.
Una nuova versione di Mac OS X, aggiornamenti per Safari e Maps, la nuova linea di MacBook Air, i nuovi Mac Pro e, naturalmente, le star più attese: iOS 7 e iTunes Radio (nome definitivo di quello che sino a ieri era provvisoriamente noto come iRadio).
La prima novità riguarda dunque OS X e si presenta come tale sin dal none: dopo anni in cui le varie versioni sono state indicate dai nomi di grandi felini, Apple ha deciso di cambiare direzione e ha battezzato Mac OS X 10.9 Mavericks, prendendo il nome da un luogo dedicato al surf in California.
La disponibilità al pubblico è prevista per l'autunno, mentre l'anteprima è già accessibile agli sviluppatori; tra le novità che questa versione porta con sé ci sono l'introduzione delle schede nel Finder (che funzionano esattamente come quelle dei browser), un migliore funzionamento delle app a tutto schermo, una migliore gestione del risparmio energetico (Apple ha dichiarato che Mavericks arriva a usare la CPU il 72% in meno grazie agli accorgimenti tecnici adottati) e la capacità di aggiungere dei tag ai file per facilitare la ricerca.
Inoltre, OS X 10.9 include la capacità di utilizzare più schermi e aggiornamenti per le sue applicazioni.
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Safari, per esempio, ha un nuovo home screen con i siti più imprtanti, migliori prestazioni e uso della memoria, avvio veloce, ottimizzazione delle schede in background e la Reading list, uno strumento che consente agli utenti di passare dalla fine di un articolo a quello successivo quando navigano all'interno di un sito.
Maps, protagonista di imbarazzo per Apple al momento del lancio originario, arriva su Mac OS X in versione rinnovata e dotata di mappe 3D insieme alla capacità di fornire un'indicazione sull'ora di arrivo stimata per ogni appuntamento presente nel calendario.
Dopo la presentazione di Mavericks, Apple si è dedicata alle novità hardware. La nuovalinea di MacBook Air comprende un'offerta base di 999 dollari per un portatile con schermo da 11 pollici e 128 Gbyte di SSD; per 1.099 dollari la capienza dell'unità arriva a 256 Gbyte.
C'è poi il modello da 13 pollici con SSD da 128 Gbyte (sempre a 1.09 dollari) o da 256 Gbyte (per 1.299 dollari).
Tutti i nuovi MacBook Air adottano i processori Haswell di Intel (ossia i Core di quarta generazione), ma soprattutto godono di un'ampia autonomia: le versioni da 11 pollici promettono 9 ore di funzionamento lontano dalla presa di corrente, mentre quelle da 13 pollici arrivano sino a 12 ore.
Inoltre includono il supporto per lo standard Wi-Fi 802.11ac, supportato anche dalle basi AirPort Extreme e AirPort Time Capsule.
Per quanto riugarda i Mac Pro, debuttano i nuovi processori Xeon di Intel (che possono arrivare sino a 12 core) e l'utilizzo di due processori grafici discreti di AMD, che consentono di supportare la risoluzione 4K (o Ultra HD) nativamente e di collegare fino a 3 display di questo tipo, mentre l'intero computer ora occupa circa un ottavo del volume della versione precedente.
Il resto della dotazione comprende un controller PCIe che offre una velocità di 1,25 Gbit/s in lettura e Gbit/s in scrittura; non manca Thunderbolt 2 (che promette di arrivare sino a 20 Gbit/s).
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iOS 7 e iTunes Radio
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