La lista dei possibili compratori si allarga: l'azienda canadese fa gola anche a Cisco, LG e Intel.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-10-2013]
Si avvicina all'epilogo la storia di BlackBerry, quantomeno come azienda indipendente.
Dopo la messa in vendita dello scorso agosto, l'azienda di Waterloo aveva riscosso l'interesse di Faifax Financial Holdings, che ha offerto 4,7 miliardi di dollari per un acquisto che trasformerebbe BlackBerry in un'azienda privata.
L'operazione però ha, nelle settimane successive alla presentazione dell'offerta, visto crescere le perplessità a causa di alcune poco chiare questioni finanziarie, e ora BlackBerry è in cerca di un altro compratore.
C'è tempo - pare - fino al 4 novembre per individuare qualcuno che voglia subentrare a Fairfax, e stando a quanto riporta Reuters c'è solo l'imbarazzo della scelta: avrebbero già espresso interesse e starebbero valutando le opzioni giganti come Google, LG, Samsung, Intel, SAP e Cisco.
Il problema è che il futuro di BlackBerry è piuttosto nebuloso. Da un lato, un'acquisizione significherebbe portarsi in casa il servizio di messaggistica BBS, il cui valore è stimato tra i 3 e i 4,5 miliardi di dollari, un portafoglio di brevetti con un valore stimato tra i 2 e i 3 miliardi di dollari e 3,1 miliardi di dollari tra denaro in cassa e investimenti.
Dall'altro, gli analisti prevedono che nei prossimi 18 mesi il valore dei brevetti e degli accordi di licenza si dimezzi e che nello stesso periodo di tempo l'azienda arrivi a bruciare quasi 2 miliardi di dollari del proprio patrimonio.
Se a tutto ciò si aggiunge che nell'ultimo mese è stata registrato l'ennesimo trimestre in perdita (quasi 1 miliardo di dollari) e che lo smartphone Z10, creato per rappresentare la riscossa dell'azienda canadese, non vende granché, si capisce perché i possibili acquirenti si stiano muovendo tutti con estrema cautela.
Nelle prossime settimane, BlackBerry fornirà gli ulteriori dettagli finanziari richiesti da coloro che hanno manifestato interesse: il destino dell'azienda si deciderà quindi entro la fine dell'anno.
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