Lenovo vuole comprare BlackBerry

L'azienda cinese sta studiando i libri contabili della collega canadese in vista di una futura acquisizione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-10-2013]

lenovo vuole blackberry

Già all'inizio di quest'anno circolavano voci abbastanza insistenti secondo le quali la cinese Lenovo sarebbe stata interessata ad acquistare RIM.

A quel tempo, Lenovo aveva smentito. Poi, però, RIM (ormai diventata BlackBerry) ha proseguito la propria caduta libera andando ufficialmente in cerca di compratori, che a dirla tutta paiono non mancare.

Tra questi, il nome di Lenovo è recentemente spuntato nuovamente con insistenza.

L'azienda cinese, che produce per lo più PC ma ha già tentato qualche piccola incursione nel mercato degli smartphone, avrebbe sottoscritto un accordo di non divulgazione per studiare i libri contabili di BlackBerry.

Il tutto rientrerebbe nelle normali manovre volte ad approfittare di un'azienda un tempo florida e ormai boccheggiante se non fosse che i cinesi di Lenovo sono, per l'appunto, cinesi, e quindi visti non esattamente di buon occhio sia dalle autorità canadesi che da quelle statunitensi (i BlackBerry sono tuttora piuttosto usati dall'amministrazione USA grazie alla loro fama di dispositivi sicuri), che temono per la compromissione di interessi strategici.

Sondaggio
Come Google a suo tempo acquisì Motorola, nel settembre 2013 Microsoft ha acquisito Nokia, entrando di fatto nel mercato dei telefonini in competizione con i giganti del settore. Come vedi queste due mosse?
Google ha fallito, e fallirà anche Microsoft. - 24.0%
Google ha avuto successo, ma Microsoft fallirà. - 16.6%
Entrambe le mosse sono vincenti. - 20.7%
Microsoft può vincere la scommessa che Google ha perso. - 21.1%
Microsoft chi? - 17.6%
  Voti totali: 682
 
Leggi i commenti (9)

Le autorità di controllo canadesi potrebbero quindi decidere di intervenire e bloccare un'operazione di acquisizione da parte di Lenovo, un rischio già corso in USA quando le autorità statunitensi sorvegliarono da vicino l'acquisizione della divisione PC di IBM (poi andata a buon fine per Lenovo).

In ogni caso, nulla è ancora deciso: quel che pare ormai certo è che le quote di mercato di BlackBerry siano in continua caduta e che poco o nulla possa risollevare l'azienda, sulla quale pare davvero vedere volteggiare in circolo gli avvoltoi.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)


@mda In effetti sapevo del fatto che Lenovo, prima di produrre con il proprio marchio, fosse costruttore per IBM ma non sapevo quanto ancora i rapporti fra i due fossero stretti ed interconnessi. Grazie del chiarimento.
20-10-2013 15:08

@Gladiator La Lenovo gestisce l'Hardware IBM da tempo[/url] e anche [url=http://forum.zeusnews.com/link/135607]servizi hardware di una certa portata. Pochi sanno che la Lenovo è in origine la vecchia fabbrica cinese della IBM... Crescendo e vedendo che i PC prodotti in USA/Europa costavano di più e che se diventava completamente... Leggi tutto
20-10-2013 11:54

@mda Questa su Lenovo/IBM non la sapevo. Quanto di IBM c'è dietro Lenovo, puoi linkare qualche fonte che spieghi meglio questa tua affermazione?
20-10-2013 10:25

Dietro la Lenovo c'è ancora IBM, dunque non vedo problemi. Salvo uno: Alla fine se gli USA entrano in guerra contro la Cina,avrà TUTTO CINESE. :lol: :lol: :lol: Basterà aspettare che abbiano bisogno dei ricambi... :lol: :lol: :lol: e visto che la qualità cinese è famosa... :lol: :lol: :lol: Ciao
20-10-2013 07:35

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
E' corretto utilizzare i social network in ufficio?
Sì, perché offrono numerose occasioni per migliorare la propria produttività.
Sì, perché sono strumenti validi per condividere opinioni lavorative con amici e colleghi.
Sì ma con moderazione: una pausa di cinque minuti ogni tanto allenta la tensione e migliora la produttività.
No, perché la commistione tra aspetti privati e professionali generata dall'utilizzo di questi strumenti potrebbe causare problemi sul posto di lavoro.
No, perché non è corretto scambiare opinioni relative a questioni lavorative attraverso i social media.
No, perché hanno un impatto negativo sulla produttività.
Non saprei.

Mostra i risultati (2249 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 settembre


web metrics