Sette semplici regole per scegliere password inespugnabili e dormire sonni tranquilli.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-11-2013]
L'utilizzo di password sicure è una delle raccomandazioni più ripetute e altrettanto disattese che si sentano ripetere nel web.
Come svariati sondaggi e indagini dimostrano, moltissimi utenti adoperano password banali - le più gettonate sono 123456789 e password - e non le cambiano mai.
Occorre quindi abituarsi a costruire password che garantiscano una certa sicurezza, ossia resistano agli attacchi che eventuali malintenzionati possono portare per cercare di indovinare la chiave d'accesso. Farlo è possibile, basta seguire alcune semplici regole.
1. Evitare le parole banali
Tra le brutte abitudini più radicate tra gli utenti c'è quella che porta a usare la data di nascita (o qualunque altra data importante), il nome del cane (o del gatto, o comunque di un animale domestico), il proprio personaggio sportivo preferito o in generale riferimenti alla vita privata nell'errata convinzione che nessuno li possa scoprire.
In realtà, specialmente nell'era dei social network, scovare informazioni del genere non è per niente complicato.
La prima regola esige quindi che per la formazione di un a password non si utilizzino parole che abbiano a che fare l'utente; meglio ancora, sarebbe utile non utilizzare parole di senso compiuto (nemmeno se digitate al contrario), vanificando in tal modo gli attacchi basati su dizionario.
2. Scegliere password lunghe e complesse
Una password breve è più facile da indovinare di una lunga. Se anche scegliamo una parola che non ha nulla a che vedere con noi, se tale parola è mela (o un'altra analoga per lunghezza e semplicità) non faremo fare troppa fatica agli hacker che volessero indovinarla.
Sette caratteri sono davvero il minimo indispensabile. Meglio ancora 10, o 14, costruendo un'unica stringa magari unendo più parole di senso compiuto ma non legate tra loro dal punto di vista del senso.
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Tanti caratteri diversi per password a prova di dizionari
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