L'Esercito Elettronico Siriano accusa il popolare software di spiare gli utenti per conto del governo USA.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-01-2014]
Si fanno chiamare Esercito Elettronico Siriano (SEA, Syrian Electronic Army) e sono un gruppo di hacker che sostiene il governo del presidente della Siria Bashar al-Assad tramite azioni di hackeraggio condotte in Rete.
Di recente, il SEA ha condotto due incursioni ai danni di Skype (di cui Microsoft è la proprietaria), accusato di agire quale spia al soldo del governo americano.
Uno degli obiettivi è stato l'account Twitter ufficiale di Skype, il servizio di proprietà di Microsoft.
Su questo account Twitter è apparso un messaggio - ora rimosso - che recitava: «Non usate le email di Microsoft (Hotmail, Outlook. Controllano i vostri account e vendono i dati ai governi»; seguiva un link al blog ufficiale di Skype, violato anch'esso.
Su quest'ultimo appariva il medesimo messaggio, insieme a un post che dichiarava: «Hackerato dall'Esercito Elettronico Siriano... Fermate lo spionaggio».
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Dopotutto, gli hacker siriano non sono i primi ad accusare i software di Microsoft di agire come spie per conto dell'NSA: sin dallo scoppio del Datagate è stato ipotizzato che Skype contenga una backdoor che permetta al governo americano di accedere a tutte le comunicazioni.
Dal canto proprio, Skype ha confermato gli attacchi ma ha anche rassicurato gli utenti, affermando di aver cambiato le credenziali utilizzate dagli hacker per l'accesso e sostenendo che nessun dato relativo agli utenti stessi è stato trafugato (né, peraltro, pareva questo lo scopo della violazione).
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