Uber spia movimenti di una giornalista americana attraverso l'app di Uber. In Italia che tutela c'è per la privacy dei clienti?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-11-2014]
Chi non ricorda la famosa frase di tanti detective privati e della polizia americana, salendo su un taxi: "Prego,segua quella macchina".
Ma se invece di un taxi fosse un'automobile che presta i servizi di Uber, non ci sarebbe neanche bisogno di dirla e di seguire l'auto, perché pare che l'app di Uber abbia un tool dall'inquietante nome God View, cioè l'Occhio di Dio (a cui non sfuggirebbe niente) che registrerebbe tutti i movimenti di un cliente di un'auto Uber.
Lo ha scoperto una giornalista americana, a cui lo ha detto un manager di Uber, che gli ha mostrato come avesse spiato il suo tragitto su un mezzo collegato a Uber - senza il consenso della giornalista.
La cosa sta sollevando un gran polverone negli Usa. Uno dei manager dell'azienda avrebbe detto a una cena con giornalisti che Uber potrebbe raccogliere dossier sui giornalisti che criticano l'azienda, per esempio per alcuni episodi che hanno visto autisti di Uber colpevoli di molestie o violenza.
Questo fa nascere il sospetto che la possibilità di registrare i movimenti degli utenti del servizio possa essere utilizzata contro gli stessi, per siarli e ricattarli.
|
Uber ha annunciato di voler verificare con rigore se la modalità "God View" è stata usata da funzionari dell'azienda in modo illegittimo e contrario alla policy della stessa Uber, che non consente l'uso della registrazione degli spostamenti agli autisti e dovrebbe garantire la privacy dei clienti.
Sarebbe interessante conoscere l'orientamento del Garante della privacy nostrano in materia: in passato il Garante si era occupato dei taxi, le cui centrali radio registrano i numeri telefonici di chi chiama per prenotare un taxi, per evitare scherzi e false prenotazioni, obbligando alla cancellazione dei numeri entro un certo periodo.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|