In prova: Axis M3004-V e Buffalo LinkStation 420.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-04-2015]
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In prova: Axis M3004-V e Buffalo LinkStation 420
Completati i collegamenti della LinkStation 420 e della M3004-V, è l'ora di passare alle impostazioni software.
Il primissimo passo consiste nell'impostare una password per la telecamera, operazione che si può svolgere facendo puntare il browser verso l'indirizzo IP della telecamera stessa; per scoprire l'indirizzo si può usare il software presente nel CD di installazione, che in ambiente diverso da Windows può essere ancora utilizzato tramite un emulatore o un software come Wine. L'articolo continua qui sotto.
Per i meno esperti è infatti senz'altro meglio adoperare il programma Axis Camera Companion, disponibile per Windows 7 e successivi e scaricabile dal sito di Axis previa registrazione.
Si tratta di un software che guida passo passo nell'impostazione di un semplice sistema di videosorveglianza; dopo aver inserito le credenziali di registrazione presso il sito di Axis si viene guidati attraverso vari passaggi in cui vengono rilevati sia la telecamera che il NAS. Il software, previa conferma da parte dell'utente, si occupa di configurare quest'ultimo creando una directory in cui salvare le registrazioni e di creare un sito della telecamera tramite il quale gestire ciò che la telecamera vede.
Da qui, infatti, dopo l'inserimento della password si accede a un ambiente che permette di vedere in tempo reale quanto passa sotto l'occhio della telecamera, ed eventualmente scattare una fotografia o iniziare a registrare un video.
Inoltre si ha l'accesso alla schermata delle impostazioni, che consente di regolare l'impianto: si possono indicare gli orari in cui effettuare delle registrazioni programmate, oppure scegliere di attivare la registrazione nel caso venga rilevato un movimento o ancora una manomissione delle telecamera.
Tramite il Sito della telecamera si possono tenere sott'occhio le riprese di più telecamera, passando dall'una all'altra oppure visualizzando i flussi provenienti da esse contemporaneamente in una sola schermata.
Come accennavamo all'inizio, le stesse operazioni si possono svolgere anche tramite l'interfaccia web della telecamera, a patto di poter rinunciare a qualche automatismo.
Puntando nuovamente il browser verso l'indirizzo della M3004-V si viene accolti da una schermata che mostra la Vista dal Vivo, ossia trasmette in streaming quanto la telecamera "vede"; da qui si può avviare una registrazione al volo, oppure scattare una fotografia, oppure accedere all'interfaccia web di cui parlavamo poc'anzi.
Si apre così un vasto elenco di opzioni che potrebbe spaventare i meno esperti; da qui si può regolare la qualità del video e il codec usato, cambiare le impostazioni di rete della telecamera, configurare le impostazioni della Vista dal Vivo, stabilire gli eventi che attivano la registrazione del video (o altre azioni, come inviare un'immagine o una notifica o far lampeggiare il LED), aggiornare il firmware e molto altro ancora.
È importante notare che chi si sente di affrontare l'interfaccia web di configurazione della telecamera può anche fare a meno di usare Camera Companion, operando manualmente per selezionare tutte quelle impostazioni che il software regola in automatica, come scegliere il NAS quale unità di destinazione delle registrazioni.
Grazie alla Guida sempre accessibile (c'è un apposito pulsante a forma di punto di domanda) l'operazione è tutt'altro che impossibile, anche se ovviamente richiede più lavoro rispetto a quello richiesto dall'utilizzo di Camera Companion. Il lato positivo di questo approccio è che in tal modo si ottiene un controllo più preciso sul funzionamento dei dispositivi, e a chi non sia proprio un neofita non occorrerà poi molto tempo per familiarizzare con la logica dell'interfaccia studiata da Axis.
Infine, sottolineiamo come questa via sia obbligata per quanti non utilizzano Windows, i quali potranno comunque fruire appieno dell'impianto così realizzato, facendo solo un po' di fatica in più.
Nel complesso, possiamo comunque dire che qualunque sia la via scelta la realizzazione dell'impianto "fai-da-te" di videosorveglianza tramite i dispositivi di Buffalo e Axis si rivela un compito tutto sommato semplice e che si può portare a termine in modo relativamente rapido; bisogna ovviamente tenere conto del tempo necessario a tirare i cavi e fissare i dispositivi (per esempio agganciando al soffitto la telecamera), operazione la cui durata varierà in base alle diverse necessità.
Diverso è il discorso economico: sia il NAS che la telecamera in questione non hanno prezzi inaccessibili, ma dato che stiamo parlando di alcune centinaia di euro il loro acquisto non avverrà certamente sull'impulso del momento, ma andrà meditato.
Tra le considerazioni da fare ci sono ovviamente la necessità di installare un impianto di videosorveglianza, che in qualche caso - pensiamo magari a un piccolo negozio - può essere tanto pressante da far passare in secondo piano le considerazioni economiche e la possibilità di realizzare l'intero sistema senza dover richiedere l'intervento di personale specializzato: da questo punto di vista la soluzione proposta si rivela "economica" in quanto la facilità della messa in opera permette di risparmiare sui costi di installazione.
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Specifiche tecniche e giudizio della redazione
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