Nanorivestimenti impermeabili per i dispositivi elettronici

Una sottilissima pellicole mette al riparo smartphone e tablet da ogni incidente.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-05-2015]

liquipel nanorivestimento impermeabile

È capitato a tutti, o almeno ci si è andati vicini: una tazza di caffè che minaccia di rovesciarsi sul portatile, un acquazzone che annega il tablet, un'improvvida caduta dello smartphone in una pozzanghera o, peggio ancora, in una toilette.

Una volta che un dispositivo elettronico viene a contatto con l'acqua non sempre è possibile rimediare. Si può però prevenire grazie all'invenzione dell'americana Liquipel.

Questa azienda ha ideato un nanorivestimento che rende completamente impermeabile il dispositivo sul quale viene applicato. L'articolo continua qui sotto.

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Tale rivestimento è invisibile e non interferisce con il normale funzionamento dell'apparecchio: mille volte più sottile di un capello umano, non lo si può avvertire nemmeno con il tocco. L'azienda garantisce che «non compromette l'aspetto, le sensazioni o le prestazioni dei dispositivi elettronici».

La tecnologia è stata chiamata Watersafe e non si trova in vendita nei negozi; Liquipel offre però un servizio che applica la protezione ai dispositivi che le vengono inviati secondo un tariffario visibile sul sito ufficiale.

Per esempio servono 60 dollari per rendere impermeabile il proprio smartphone, mentre per un tablet la cifra cresce sino a 90 dollari.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

@umbertosm Sono sempre meno gli smartphone nei quali si può rimuovere la batteria per cui, a tendere, quello che tu citi non sarà più un problema, per chi ha in iCoso, o un S6 e anche altri modelli, anzi, non lo è già ora.
16-5-2015 15:52

{utente anonimo}
crepi l'astrologo
14-5-2015 11:52

m'immagino il "piacere" di dover levare la batteria perché il cellulare di impalla e quindi butti i 60 dollari di impermeabilizzazione. sarà un flop
14-5-2015 09:28

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