I postumi di MsBlast

Allora, siete sopravvissuti all'ennesimo virus/worm di Windows? Il problema si ripresenterà nei mesi a venire, dato che il virus continuerà a circolare per un bel pezzo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-09-2003]

Msblast è riuscito a infettare circa 300.000 computer, secondo i dati della BBC, colpendo non solo gli utenti privati ma anche società che dovrebbero essere un po' più accorte, come la Federal Reserve Bank of Atlanta, gli uffici governativi di Hong Kong, il provider Internet svedese TeliaSonera e la BMW, pur essendo stato scritto in modo talmente dilettantesco che l'attacco contro il sito Windows Update che doveva sferrare il 16 agosto è fallito miseramente.

Tuttavia il problema (non per Microsoft, ma per gli utenti) si ripresenterà nei mesi a venire, dato che il virus continuerà a circolare per un bel pezzo. Inoltre stanno cominciando a circolarne delle varianti, come segnalato da Trend Micro, che depositano file con nomi diversi dall'ormai tristemente celebre "msblast.exe".

Rimane, pertanto, la raccomandazione di sempre: se usate Windows XP o le altre versioni di Windows vulnerabili a questo attacco, usate assolutamente la funzione Windows Update per aggiornare il vostro sistema; usate un antivirus e tenetelo costantemente aggiornato; installate un firewall almeno su ogni computer che si affaccia a Internet.

Già che sono in vena di raccomandazioni, per l'amor del cielo non abboccate agli inevitabili e-mail che circoleranno nei prossimi giorni e che dicono di provenire da Microsoft, offrendo un allegato che risolve il problema di Blaster. Sono, manco a dirlo, tentativi di infettarvi ancora di più. Microsoft non invia MAI "programmi di correzione" o patch via e-mail ai propri utenti. Fate come vi dice mamma Microsoft e scaricate gli aggiornamenti esclusivamente dal sito ufficiale di Microsoft.

Per complicare ulteriormente l'allegro quadretto (con contorno di utenti Mac e Linux che se la spassano tranquilli intanto che gli altri tapini annaspano), giunge ora la segnalazione di un "virus buono", che sfrutta la stessa vulnerabilità di Windows impiegata da Blaster ma lo fa a scopo benefico, ripulendo la macchina infetta e scaricando automaticamente la patch di correzione originale di Microsoft.

Un'altra cosa. Molti di voi mi hanno chiesto assistenza tecnica per debellare questo virus. Purtroppo mi tocca ripetere la spiegazione di sempre: mi spiace, ma non posso farla. Prima di tutto perché voi siete tanti e io sono uno solo, e in secondo luogo perché per queste cose c'è gente ben più qualificata di me: l'assistenza tecnica del produttore del vostro computer e/o di Microsoft. Se usate legalmente Windows, avete il diritto di beneficiare di questa assistenza, dato che avete pagato la licenza che la include.

In terzo luogo, non vedo perché io dovrei fare un favore a una società commerciale (in questo caso Microsoft, ma sarebbe lo stesso per qualsiasi altra società) facendo assistenza gratuita ai suoi utenti. Microsoft ha creato il prodotto difettoso, e i suoi clienti hanno pure pagato per averlo; spetta quindi a Microsoft tirar fuori dalle peste i propri clienti. Se vi si scassasse il televisore nuovo di zecca, andreste furibondi dal rivenditore a chiedergli di aggiustarlo in garanzia, oppure chiedereste a un amico di ripararvelo gratis? Appunto.

Dopo questa ennesima dimostrazione della tragica vulnerabilità del software Microsoft (quello nuovo, quello che doveva essere il risultato della direttiva "sicurezza innanzi tutto" data da zio Bill in persona), sarebbe forse il caso di farsi un esame di coscienza e valutare le soluzioni alternative. Linux, ad esempio. O preferite aspettare il prossimo virus?

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (5)

Alex
Mi riferivo ai problemi ... Leggi tutto
4-9-2003 12:35

Paolo Attivissimo
sano terrorismo Leggi tutto
4-9-2003 11:37

Mario
Un po' di sano terrorismo Leggi tutto
4-9-2003 09:40

Alex
Paolo Paolo ;-) Leggi tutto
3-9-2003 12:12

Emilio
^_^ gg
3-9-2003 11:25

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Con quale delle seguenti affermazioni concordi maggiormente?
Il cloud computing può migliorare il contributo della funzione IT alla strategia aziendale.
Il cloud computing può aumentare la capacità di innovazione dei dipartimenti IT.
La mia azienda ha già implementato servizi cloud o progetta di farlo.
I servizi cloud sarà una componente importante per il successo della mia azienda nei prossimi 12 mesi.
Il cloud computing consente una riduzione dei costi di manutenzione dell'IT.
Il cloud computing consente una diminuzione dei costi IT e di gestione e miglioramento nell'efficienza dei processi.
Il cloud computing offre maggiori vantaggi per il business rispetto all'outsourcing tradizionale.

Mostra i risultati (675 voti)
Luglio 2025
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 7 luglio


web metrics