Il primo verrà rilasciato il giorno 1 ottobre.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-08-2016]
Mentre in questi giorni gli utenti di Windows 10 sono occupati a installare l'Anniversary Update, appena rilasciato, Microsoft già pensa ai prossimi aggiornamenti.
Per capire la politica degli aggiornamenti di Windows, bisogna tenere presenti che esistono tre diverse "edizioni" di Windows 10: quella più diffusa, destinata alla maggior parte dei consumatori, è conosciuta come Current Branch (CB) ed è quella che ha ottenuto l'Anniversary Update.
Poi c'è la CBB (Current Branch for Business): si tratta di un'edizione destinata all'utilizzo professionali e che ottiene gli aggiornamenti con alcuni mesi di ritardo rispetto alla versione principale (la CB), dando così tempo agli amministratori e agli utenti di verificare l'integrazione delle novità nelle infrastrutture esistenti.
Infine c'è la LTSB (Long Term Servicing Branch), che è destinata esclusivamente alle aziende ed è ufficialmente supportata, per quanto riguarda gli aggiornamenti critici e di sicurezza, per dieci anni (quindi fino al 2025).
Allo stato attuale, questa edizione è ancora identica - fatte salve le patch di sicurezza - alla versione originale di Windows 10 rilasciata un anno fa, ma non dispone di Edge e del Windows Store.
Sarà proprio la LTSB a ricevere il primo, corposo aggiornamento: il prossimo 1 ottobre Microsoft rilascerà una nuova build di questa edizione: da quella data ripartirà da capo - per quanti effettueranno l'aggiornamento - il conto relativo ai 10 anni di supporto, che quindi durerà sino al 2026.
|
Queste diverse politiche nei tempi di rilascio faranno sì che, nel corso del tempo, le differenze tra le prime due edizioni e la terza saranno sempre più marcate. Si tratta di un modo di procedere che ha senso: dopotutto, alle aziende generalmente interessa più che altro avere sistemi certamente stabili, non necessariamente aggiornati all'ultimissima novità.
Per le edizioni CB e CBB, il 2016 non porterà altre novità di rilievo. Ci saranno invece ben due aggiornamenti importanti nel 2017: attualmente sono noti con il nome in codice di Redstone 2 e Redstone 3 (Redstone 1 era il nome in codice dell'Anniversary Update).
I sistemi consumer (e quelli degli uffici che non adottano la LTSB) continueranno a godere di un ciclo di aggiornamenti abbastanza intenso, che dovrebbe portare non soltanto correzioni ma nuove funzionalità al sistema operativo, secondo il paradigma di evoluzione continua che Microsoft ha aggiornato con Windows 10.
Windows 10 LTSB, invece, riceverà aggiornamenti importanti soltanto ogni due o tre anni: la vicinanza dei rilasci del 2015 e del 2016 è l'eccezione, non la regola.
È lo stesso modello che segue Windows Server, la cui versione 2016 dovrebbe debuttare contestualmente alla prossima LTSB, ossia il 1 ottobre, e godere anch'essa di 10 anni di supporto.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|