Doom si arrende ai pirati

Bethesda ha levato le protezioni antipirateria all'ultimo titolo della popolare saga di videogiochi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-12-2016]

doom denuvo protezione pirati

Uno dei titoli più attesi di quest'anno nel mondo dei videogiochi è stato Doom, una sorta di reboot della popolare saga inaugurata dall'omonimo capostipite nel 1993.

Conscio dell'importanza di questo gioco e dell'attrazione che avrebbe esercitato sui pirati, lo sviluppatore Bethesda Softworks ha affidato la protezione di Doom a Denuvo, popolare tecnologia antipirateria realizzata dalla tedesca Denuvo Software.

Tuttavia, ad appena quattro mesi dall'arrivo di Doom sul mercato, la protezione è stata scardinata, tanto da essere ormai assolutamente inutile.

È a questo punto che Bethesda ha fatto una mossa inattesa: ha deciso di rimouvere Denuvo dalla versione PC di Doom: in pratica, oggi il gioco non ha più alcuna protezione.

Certamente, ai fini pratici la presenza di una protezione inefficace non è molto diversa dall'assenza di protezione, eppure la decisione dello sviluppatore è quantomeno rara.

Sebbene Bethesda non abbia voluto motivare la propria scelta, nel mondo dei produttori di videogiochi si dice che Denuvo venga venduto (a un prezzo non certo economico) con una sorta di garanzia, di solito pari a tre mesi: se viene scardinato in meno tempo, il produttore non deve più pagare Denuvo Software.

Sondaggio
Stai installando un'applicazione. Cosa fai quanto compare il contratto di licenza?
Lo leggo attentamente e poi faccio click su “Accetto”
Do un sguardo al testo e poi accetto
Dipende dall'applicazione. A volte leggo il contratto di licenza
Non leggo mai il contratto di licenza. È davvero indispensabile?
Leggo il contratto di licenza dopo aver installato l'applicazione

Mostra i risultati (1435 voti)
Leggi i commenti (7)

I pirati hanno impiegato più di tre mesi a violare la protezione di Doom; tuttavia è plausibile che per un titolo così importante Bethesda sia riuscita a ottenere, se non una estensione della garanzia, almeno la possibilità di un rimborso qualora il successo fosse arriso ai pirati in tempi comunque brevi.

Qualunque sia la spiegazione, forse ci troviamo davanti a un evento che può cambiare il modo in cui i produttori di videogiochi hanno finora considerato il fenomeno della pirateria.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Certo che continuare a pagare per una protezione scardinata e, come detto da chi mi ha preceduto, potenzialmente anche foriera di problemi per chi il prodotto lo ha regolarmente acquistato, sarebbe stato poco furbo. Un precedente molto interessante...
22-12-2016 16:06

Non sono un giocatore, ma ricordo che alcuni ritenevano che i sistemi antipirateria creassero problemi ai giocatori "regolari". Forse il produttore, visto che il sistema non funziona, ha deciso di non irritare i clienti per niente. Oppure ha pensato di semplificarsi la vita togliendo inutili complicazioni.
19-12-2016 16:32

{pierre}
Denuvo ha fatto la solita figura da cioccolatai. Ci sono abituati. Quello che è incredibile è che abbia ancora dei clienti.
14-12-2016 13:03

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai sostituito il tuo notebook (o netbook) con un tablet?
Sì, e riesco a lavorarci perfettamente.
Non l'ho ancora fatto, ma ci sto pensando.
Niente affatto, mi serve un vero notebook.
Li ho entrambi.
Non ne ho nessuno dei due.

Mostra i risultati (4292 voti)
Giugno 2023
Rarbg, inizia l'attacco dei cloni
Giove, la “precrimine” in salsa italiana
Pirati del web in lutto: Rarbg chiude per sempre
Venti di tecnocontrollo in Spagna
Maggio 2023
Stack Overflow è la prima vittima della IA
WhatsApp, ora i messaggi si possono modificare dopo l'invio
HP e l'aggiornamento che rende inutilizzabili le stampanti
Windows 10 21H2, aggiornamento forzato in vista
Google Chrome dirà addio al lucchetto da settembre
WhatsApp accede di nascosto al microfono. Solo un bug di Android?
Western Digital agli utenti: gli hacker hanno i vostri dati
Il “Padrino della IA” lascia Google per avvertire il mondo dei pericoli
Aprile 2023
WhatsApp introduce il supporto a più smartphone
La UE metterà il naso negli algoritmi dei giganti del web
Con la vendita della Rete TIM avremo le tariffe più alte
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 giugno


web metrics