Carpire i dati di chiunque dai social network grazie al riconoscimento facciale

L'app è open source ed è stata creata per gli hacker etici. Ma può essere usata anche per fare del male.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-08-2018]

social mapper

Uno strumento è tanto etico quanto la persona che lo usa: ciò vale per gli strumenti fisici e anche per quelli informatici.

Con l'abitudine sempre più diffusa di affidare un numero sempre crescente di dettagli personali ai social network, negli ultimi tempi sono apparsi diversi strumenti capaci di setacciare detti siti, raccogliere tutte le informazioni possibili e stilare profili accuratissimi di ciascun utente.

Social Mapper è uno di questi strumenti, ma ha una particolarità: è stato realizzato e reso disponibile con licenza open source da Trustwave per consentire agli hacker etici di fare gratis ciò che gli hacker malevoli fanno usando strumenti a pagamento.

Social Mapper utilizza varie tecniche, tra cui il riconoscimento facciale, per recuperare dai dati messi pubblicamente a disposizione da Facebook, Twitter, Google, Instagram e colleghi tutte le informazioni relative a una data persona.

Nello stesso tempo può essere usato per condurre degli attacchi simulati all'account preso come bersaglio, e verificarne in tal modo la sicurezza.

Una volta che l'operazione è conclusa, Social Mapper produce un rapporto sotto forma di file CSV oppure di pagina HTML.

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L'uso che poi è possibile fare di queste informazioni è del tutto nelle mani dell'utente: ci si può concentrare sul rafforzare le misure poste a difesa della propria identità, oppure - all'opposto - adoperare Social Mapper per entrare a far parte della schiera dei cattivi.

«Ciò che potete fare è limitato soltanto dalla vostra immaginazione» scrive Trustwave. Che poi dà alcune idee, le quali spaziano dalla «creazione di falsi profili sui social media», per stringere amicizia con una persona specifica e convincerla a seguire quel particolare link da cui scaricherà del malware, fino alla «ideazione di campagne di phishing personalizzate per ogni sito di social media».

Social Mapper è liberamente disponibile su GitHub.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Poi, essendo a disposizione di chiunque, anche gli hacker malevoli lo useranno risparmiandosi anche i pochi soldi che gli servirebbero per comprarsi un SW per fare hacking, vedi altro articolo di ZN Leggi tutto
14-8-2018 16:27

{W Qubes!}
Alla fine tutti questi attacchi si riducono ad un link da aprire. Ma basta aprirli nel modo giusto e finiscono TUTTI i problemi. Si può LAVORARE su un file infetto, usando software Windows SENZA antivirus, senza infettarsi: https://www.qubes-os.org/doc/dispvm/ Quand'è che ci arriveremo anche nei cellulari?
13-8-2018 20:34

{aronne}
L'occasione fa l'uomo ladro...
11-8-2018 15:10

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