Il Task Manager si arricchisce di due utili colonne.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-09-2018]
L'imminente aggiornamento periodico di Windows 10 - noto come October 2018 Update - conterrà alcune migliorie al sistema operativo di Microsoft, ormai da considerare come una rolling release, ma nulla di sorprendente.
Tuttavia, alcune piccole comodità non sono da sottovalutare, e conoscerle può senz'altro aiutare a gestire meglio il lavoro con il Pc.
Prendiamo per esempio il Task Manager (o Gestione Attività): oltre a permettere di vedere quali processi siano in esecuzione e quanto stiano impegnando le risorse del sistema, a partire dalla prossima versione di Windows 10 mostrerà anche quanto un dato software incida sul consumo di energia.
Microsoft ha infatti aggiunto un paio di nuove colonne alla tabella che mostra i dettagli dei processi. Se Gestione Attività è utilizzato in finestra esse sono nascoste, ma basta massimizzarlo perché appaiano.
Le due colonne in questione portano i titoli Power usage e Power usage trend: indicano il consumo istantaneo di corrente da parte di un dato processo e la sua "tendenza" in questo campo nel tempo.
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L'idea è che tali informazioni permettano per esempio di individuare facilmente quali applicazioni incidano in maniera particolarmente pesante sulla batteria del portatile, e scoprire così di chi sia la colpa per la riduzione dell'autonomia.
Le indicazioni fornite di Windows 10 non sono però molto dettagliate: il sistema si limita a dire che il consumo di energia è molto basso, basso, alto e via di seguito a seconda della situazione. Chi si aspetta dettagli numerici resterà quindi un po' deluso.
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